Il nostro “amico” WIEPPO S6 è venduto in un boxing assolutamente canonico: la scatola contiene, infatti, oltre al terminale stesso, un carica batterie da 5V (purtroppo l’attacco non è di tipo C) ed auricolari con jack da 3.5 mm. La cover – onestamente ardua da rimuovere – si può presentare grigia simil-alluminio (ma comunque plastica silver con un buon grip), ma anche bianca oppure nera e con un frontale palesemente simile agli smartphone di bassa fascia prodotti dai loro “cugini” Huawei.
WIEPPO S6, sebbene abbia un’estetica anonima (senza essere cattivi!), si presenta di primo impatto decisamente bene, dando un’impressione di essere uno smartphone dalle alte prestazioni: infatti, il nostro device è dotato di 2 fotocamere posteriori prodotte da SONY, che contano ben 8 MP e flash al led, 2 casse speaker posizionate nei pressi del jack e ingresso del carica batterie, oltre all’immancabile fotocamera anteriore con flash da 5 MPixel.
Ma parliamo anche di note dolenti! La seconda fotocamera posteriore, così come il secondo speaker, sono dei fake! Non sono effettivamente funzionanti, ma sono piazzati sul dispositivo per mero scopo estetico. La cosa, non nuova nel mondo del smartphone, mi indispone comunque, in quanto a mio avviso si tratta di una “truffa” inutile!
Inoltre, ha i tasti power e del volume zigrinati per aumentare il grip, dal momento che i materiali usati non sono di prima fascia. In quanto a caratteristiche operative di hardware, il processore è un solito Mediatek 67-37 quad-core e la memoria è distinta da 2 GB di RAM e 16 di archiviazione, sebbene esista una versione lite del dispositivo che offre 1 GB di RAM e 8 GB di archiviazione: ci sentiamo di dire però che l’assetto offerto dalla versione lite sia ormai superato da tempo e che dobbiamo far riferimento solo al dispositivo maggiormente performante.
Infine, parliamo di connettività: abbiamo un dispositivo LTE e Bluetooth 4.0; i sensori, invece, sono esclusivamente quelli basilari (come oscilloscopio, accelerometro, etc.). WIEPPO S6 è un cellulare dual sim, con vano SD per l’espansione della memoria (16 GB possono essere pochi!) ed un peso contenuto pari a 169 g, così come le dimensioni del cellulare e dello schermo sono nella norma: WIEPPO S6 è alto 155 mm, largo 75 mm e spesso 9.5 mm, mentre lo schermo è un comune IPS da 5 pollici e mezzo con risoluzione 720×1290 pixel.
In quanto a layout operativo, le icone si presentano oltremodo invadenti, sebbene la funzionalità del quick-touch possa aiutare, offrendo scorciatoie che evitano l’utilizzo diretto delle icone. Il menu a tendina è il classico degli smartphone Android ed è personalizzabile dalle impostazioni, mentre il display è luminoso non eccessivamente e nemmeno troppo poco, in linea con il giusto che ci possiamo aspettare, compatibilmente con la durata non esagerata della batteria. Purtroppo, non troviamo le modalità lettura o per la riduzione delle luci blu, ma comunque da uno smartphone di questa fascia non ce le potevamo onestamente aspettare!
Il terminale proposto è senza dubbio economico – ora ve lo possiamo dire: 93 euro! – ed offre un quadro di basse performance, non pessime a dire il vero. Ma, ad ogni modo, con il prezzo con il quale si presenta, ci saremmo aspettati molto di peggio: WIEPPO ci lascia sperare per un futuro nel quale vorremmo avere dispositivi performanti e a basso costo senza doverci rivolgere alle solite marche, dandoci alternative davvero allettanti! Infatti, WIEPPO sta lavorando su ulteriori device che usciranno sul mercato e breve e che, almeno personalmente, mi lasciano sperare in un netto miglioramento per un non difficile fixing soprattutto in quelle caratteristiche dolenti e quelle problematiche proprie di questo smartphone.