Anche quest’oggi vi parliamo di una notizia non del tutto recente, ma che in virtù del recente interesse mediatico merita sicuramente attenzione. Titcoin (simbolo: TIT) è una cosiddetta criptovaluta (o in inglese, cryptocurrency) peer-to-peer, derivata direttamente dal codice sorgente di Bitcoin ma con migliorie software al fine di massimizzare la velocità delle transazioni (fino a 10 volte più veloce di BTC) e risolvere le altre difficoltà di rete presenti sulla più celebre criptovaluta della storia.
La storia di Titcoin
Titcoin è stata fondata da tre sostenitori di New York: Edward Mansfield, Richard Allen ed un terzo anonimo individuo e nasce ufficialmente con una ICO (Initial Coin Offering) il 17 gennaio 2014. Il 26 agosto 2017, invece, vi è stato il fork definitivo, ossia la separazione definitiva da Bitcoin. Dopo aver suscitato un breve dibattito sociale iniziale, passato in sordina a causa del basso successo di questo genere di “valuta”, oggi torna alla ribalta grazie al clamore mediatico del fratello maggiore Bitcoin.
Il progetto iniziale era quello di progettare dei contenuti creativi utilizzabili successivamente in fase promozionale e di campagna pubblicitaria. Le cose, però, ben presto hanno preso una piega diversa e si è arrivati a creare una vera e propria valuta virtuale, allo scopo di permettere alle donne di pagare mostrando il proprio seno. Naturalmente questa “trovata” dell’epoca aveva lo scopo principale di attirare l’interesse del pubblico a fini promozionali.
In realtà, Titcoin è stato progettato ed immesso sul mercato dell’intrattenimento per adulti, esclusivamente allo scopo di proteggere la privacy di chi acquista un prodotto o un servizio per adulti. Effettuando un pagamento con questa crypto, infatti, è possibile pagare in totale anonimato, senza lasciare traccia nella cronologia dei pagamenti della propria carta di credito. Un po’ come già avviene con i contanti (tanto cari ahimè agli evasori fiscali), ma con la differenza che con i contanti non è possibile acquistare da internet. Con Titcoin sì! Titcoin, infine, è stata la prima criptovaluta nella storia completamente riconosciuta da un’organizzazione commerciale di un settore industriale (PornHub per l’appunto).
Attualmente la criptovaluta ha una capitalizzazione di mercato di circa 1 milione e 200 mila euro; in circolazione vi sono 45 milioni di coins con un valore pari a 0.027 euro per singolo coin e nell’ultimo anno è cresciuta vertiginosamente (oltre il 2500%, ossia 25 volte il suo valore ad inizio 2017).
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