Le maggiori frequenze di clock, il più ampio margine per l’overlock e un supporto a memoria DDR4 più rapido dell’edizione precedente, sono le caratteristiche che connotano la nuova serie di CPU Ryzen 2000 per PC, contando, comunque, nuovamente soluzioni Ryzen 7, 5 e 3. L’obiettivo perseguito da ADM è ufficializzare l’uscita di Ryzen 2000 Pinnacle Ridge verso la fine di Febbraio 2018 tramite il modello Ryzen 7, e soltanto nel mese di Marzo aprire la strada per Ryzen 5 e Ryzen 3. Le suddette CPU non saranno costruite sul sistema di architettura ZEN 2, ma su una versione ottimizzata di quella ZEN, che è stata denominata ZEN+.
La nuova architettura sarebbe idonea a consentire frequenze di base intorno ai 4.2/4.4 GHz. Non è chiaro se il nome Pinnacle si riferisca ad un mero codice interno, oppure sia effettivamente la denominazione commerciale del prodotto; si tende tuttavia a prendere in considerazione Pinnacle
come un codename e che il brand Ryzen non smetterà di essere utilizzaro per queste CPU.Dal momento che le nuove CPU saranno ancora compatibili con il socket AM4, dovrebbe essere sufficiente aggiornare il BIOS delle motherboard attuali per poter utilizzare le suddette CPU. Saranno in uscita, ad ogni modo, delle motherboard nuove aventi chipset della serie 400, le quali saranno evidentemente idonee ad un supporto migliore delle nuove funzionalità.
Per tutti i dettagli specifici, però, bisognerà ancora attendere, anche se sembra essere definito il quadro relativo al numero di core delle CPU. La slide che ci ha consentito una prima analisi delle nuove uscite, per finire, pare aver confermato l’avvento delle APU Raven mobile ancora più pesanti verso l’inizio dell’estate del 2018, potendo, però, esserci la possibilità di un’anticipazione nel primo trimestre dell’anno prossimo. Lo stesso vale per Ryzen Pro mobile, disponibile per notebook buisness.
Ryzen 2 è stato l’oggetto di importanti discussioni tra gli esperti del settore, alcuni dei quali lo hanno elogiato come un vero e proprio punto di svolta per le console next generation. Un intervento da parte di Ryzen per la prossima ondata di console consentirebbe a svariati game creators, infatti, di creare delle simulazioni che non avrebbero rivali con le precedenti esperienze e questo è un argomento sul quale i più concordano.