Il mondo dell’informatica ha iniziato il 2018 con il botto, nel vero senso della parola. Dopo Meltdown e Spectre, le due falle nel sistema di sicurezza dei processori di tutto il mondo in commercio da oltre 10 anni, HP annuncia un programma di ritiro e sostituzione delle batterie di alcuni notebook perché potrebbero essere difettose.
Queste unità possono surriscaldarsi presentando nei casi più gravi un rischio di incendio o di scoppio con ustioni per gli utenti. Le batterie difettose sono diverse e distribuite a livello mondiale dal mese di dicembre 2015 al mese di dicembre 2017. I modelli che li utilizzano sono i seguenti:
- ProBook (64x G2 e G3, 65x G2 e G3);
- x360 310 G2;
- ENVY m6;
- Pavilion x360;
- HP 11;
- workstation portatili HP ZBook (17 G3, 17 G4 e Studio G3);
A questi modelli si aggiungono le batterie vendute come accessori o fornite in sostituzione per ZBook Studio G4 o per qualsiasi precedente prodotto. Batterie che in molti casi gli utenti non possono rimuovere preventivamente perché interne al sistema e alla scheda madre.
HP, ECCO COME RICONOSCERE SE LA BATTERIA È DIFETTOSA
Per scoprire se il proprio notebook ha la batteria difettosa, è disponibile un programma che analizza la batteria e verifica se rientra tra quelle difettose. L’interfaccia di utilizzo è molto semplice e l’analisi si completa in pochissimo tempo. HP Battery Program Validation Utility è disponibile gratuitamente a questo indirizzo.
Pensa a tutto il software: se la vostra batteria è difettosa seguite le istruzioni su schermo per godere del servizio di sostituzione della batteria fornito gratuitamente dal produttore. In attesa che il produttore intervenga su tutte le batterie interessate è già stato sviluppato un aggiornamento del BIOS.
Questo, non appena installato, imposta la batteria in modalità di sicurezza ovvero la scarica completamente disattivando le ricariche. Il PC in ogni caso può essere utilizzato collegando il caricabatterie alla rete elettrica.