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Il misterioso LG G7 ha ora un’applicazione sul Play Store: LG Wallet

LG ha pubblicato sul Play Store di Google una nuova applicazione per Android. Si tratta di LG Wallet, presentata come “applicazione di pagamento sicura per i telefoni cellulari premium di LG”. Niente di strano se non fosse che secondo la descrizione dell’applicazione quest’ultima può essere utilizzata, al momento, solo su LG G7.

Proprio così solo che LG G7 non esiste ancora, almeno non commercialmente. Ci aspettiamo che il nuovo top di gamma dell’azienda coreana venga introdotto nei prossimi mesi ma sulla scia delle più recenti indiscrezioni, avrà un nome diverso. Il nuovo CEO vuole cambiare nomenclatura ed effettuare un vero e proprio rebranding della serie G.

Un modo come un altro per dare risalto ad una nuova serie di prodotti destinati ad essere le nuove punte di diamante di LG. Probabilmente la descrizione di LG Wallet verrà aggiornata e l’applicazione, che adesso risulta non raggiungibile, pubblicata solo dopo l’annuncio del nuovo top di gamma.

Prima di allora non sapremo il nome ufficiale di questo dispositivo e il funzionamento di LG Wallet che dovrebbe sostituire il servizio LG Pay. Secondo i più informati dovremo aspettare fino a febbraio, quando inizierà il Mobile World Congress 2018

di Barcellona per avere tolto ogni dubbio.

LG G7, COME LO IMMAGINIAMO

Trattandosi di un top di gamma, LG G7 o qualunque sarà il suo nome, dovrebbe presentarsi agli occhi degli utenti con una scocca dal design premium. Un corpo pratico da tenere in mano ma con uno schermo generoso incastonato al suo interno. Sotto il pannello che ci aspettiamo possa avere una risoluzione 4K ci sarà sicuramente lo Snapdragon 845.

Il processore, che in questo articolo abbiamo confrontato con l’Exynos 9810, avrà otto core, una GPU di ultima generazione e almeno 6 GB di RAM. Il comparto multimediale avrà almeno tre fotocamere: due posteriori con configurazione grandangolare ed una anteriore con autofocus pensata per gli autoscatti.

Scontata la presenza di un lettore di impronte digitali, dei più recenti standard sulla connettività e di una batteria all’altezza delle caratteristiche. Difficile dire se sarà rimovibile o meno, ma dopo l’esperimento semi modulare di LG G6 non proprio apprezzato crediamo proprio di no.

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Pubblicato da
Marco Serra