Sarà un 2018 dolce ed amaro per tutti coloro che sono abbonati a Sky o che hanno intenzione di abbonarsi a breve. Si attende, infatti, nei prossimi mesi un profondo cambiamento nell’organizzazione dei pacchetti di visione televisiva offerti a tutti gli spettatori.
Partiamo dalle buone notizie. Anche se disponibile già da ora, nel corso della prossima primavera gli abbonati alla pay tv potranno avere accesso alla nuova piattaforma rivoluzionaria “Sky Q”. Il servizio, come specificato, allo stato attuale è già sul mercato, ma non in pieno regime. Nei prossimi mesi arriveranno il “Black pack” e l’estensione al 4K HDR per una visione senza precedenti.
L’altra buona notizia sta nei programmi. Dal prossimo settembre, Sky recupererà la Champions League, la competizione calcistica per club più famosa al mondo. Un motivo in più per diventare clienti.
Per le buone notizie, però, ci sono anche quelle cattive. La prima è la fine del percorso legato al 3D. La pay tv ha deciso di non puntare più su questa tecnologia e nel corso dei prossimi giorni chiuderà il canale 150 dedicato esclusivamente ai contenuti 3D. Chi volesse continuare a vedere film e serie tv in tridimensionalità dovrà affidarsi alla piattaforma “On Demand”.
La seconda brutta notizia riguarda i prezzi. Con il provvedimento del Parlamento che ha bandito i pagamenti ogni 28 giorni, Sky da Aprile potrebbe decidere di aumentare i costi dei suoi pacchetti in listino. Ne sapremo di più nelle prossime settimane.