Nelle scorse ore una notizia bomba ha sconvolto il mondo dell’hi-tech e non solo. “Apple sta per comprare Netflix”: è questa la frase che si è letta in molti periodici di genere ed in tutti i maggiori portali di informazione online. Alcune indiscrezioni davano addirittura per certe le cifre con l’azienda di Cupertino pronta a sborsare la somma record di 85 miliardi di dollari per entrare in possesso del colosso streaming.
Bisogna essere molto chiari con chi si informa. Al momento, secondo ciò che riportano le voci ufficiali delle due compagnie, non esiste una trattativa per la compravendita di Netflix da parte di Apple.
L’indiscrezione, per sé, ha ben poco di fondato ed è nata grazie ad un’analisi della politica economica voluta da Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti, dopo aver forzato la riforma finanziaria con l’introduzione di imposte uniche, ha favorito la vita a tutti i colossi multinazionali, rendendo più semplici le operazioni di tal dimensioni sul mercato.
Da qui nasce la provocazione di una Netflix acquistata da Apple.
Trump o non Trump, c’è comunque da dire che non è la prima volta in cui sulla scena emergono voci del genere. Anche in passato erano circolati rumors su un possibile passaggio di consegne per Netflix.
Entrare in possesso dell’azienda di contenuti streaming più sviluppata al mondo, sarebbe per Apple una grande fortuna. In questo modo, non solo si creerebbe un polo in grado di arginare nuovi voci del commercio (Amazon in primis), ma si andrebbe ancor di più a rafforzare la posizione egemone della società di Tim Cook.