Nel suo tradizionale discorso di fine anno, il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha detto molte cose. Correggere gli errori è l’obiettivo principale che si è imposto, ma un’altra cosa sembra aver attirato l’attenzione di esperti nel settore, l’intenzione di esplorare la tecnologia Blockchain.
Questa affermazione arriva in un momento particolarmente caotico per quanto riguarda tutto quello che gira in torno al mondo delle criptovalute. L’aumento di valore di quest’ultime ha spinto molte persone ad interessarsi, anche grandi società, ma è raro che un CEO di una compagnia importante come Facebook ne parli in prima persona. Per il social network sarebbe comunque un gioco da ragazzi esaminare queste tecnologie.
Per Zuckerberg connettere tutto il mondo è una missione e per fare questo stanno compiendo numerosi sforzi. Sfruttare blockchain permetterebbe, se utilizzata correttamente, di superare la censura dei governi.
Un esempio viene da Steemit, un social network decentralizzato simile a Reddit che opera su blockchain. Oltre ad avere una posizione più solida contro la censura, il servizio premia gli utenti che sono in grado di portare buoni contenuti con piccole quantità di criptovalute. Presenta anche rigide sanzioni contro spam e contenuti falsi, una cosa su cui Facebook sta facendo fatica ad avere il controllo. Uno sforzo iniziale di una piccola comunità che potrebbe fornire a Zuckerberg diversi spunti.
Facebook sembra anche voler continuare ad investire sui pagamenti peer-to-peer. L’obiettivo è portare a termine il proprio progetto per rendere i pagamenti globali più economici, se non addirittura gratuiti, e più veloci.
Altre aree meno evidenti relative a Facebook, su cui altri si stanno muovendo per renderle più decentralizzate, sono le piattaforme pubblicitarie online trasparenti, piattaforme locali di scoperta, piattaforme di intelligenze artificiali, piattaforme di streaming audio e video e molto altro ancora.
Se Zuckerberg riuscisse a rispettare questi propositi per il nuovo anno, il futuro del social network risulterebbe particolarmente interessante.