LG Electronics ha stimato un profitto di 366,8 miliardi di won (343,18 milioni di dollari) per l’ultimo trimestre del 2017. La cifra rappresenta un calo sequenziale rispetto ai 450 milioni di dollari registrati nel penultimo trimestre dell’anno da poco terminato.
Questi dati indicano un sostanziale miglioramento annuale. Infatti, l’azienda ha registrato una perdita da 33 milioni di dollari nello stesso periodo dell’anno scorso. La compagnia ha subito annunciato di essersi ripresa, avendo apparentemente concluso il 2017 con una nota positiva.
Il rapporto iniziale del gigante tecnologico di Seoul non corrisponde ai profitti attesi. Inoltre, si ritiene che la società di Home Entertainment di LG abbia in un certo senso le redini, poiché oltre il 90% delle entrate di tale fruttuoso trimestre dipende da essa. Allo stesso modo, ci si aspettava che il settore mobile di LG avrebbe nuovamente registrato una perdita. Non è stato così, in gran parte grazie al periodo festivo e alle numerose promozioni che presumibilmente sono riuscite a aumentare le vendite degli smartphone. Ma tale rinvigorimento vale solo per il periodo delle festività. Dunque, tutta apparenza.
L’azienda prevede un aumento annuale delle vendite del 15% in tutte le divisioni e 15,8 miliardi di dollari di fatturato.
LG ha la necessità di stabilirsi in modo ancor più incisivo in Occidente. In tali zone il periodo delle vacanze è quasi sempre il più redditizio dell’anno per i produttori di elettronica di consumo, raramente associato a cali sequenziali.
Il gigante della tecnologia pubblicherà la sua relazione finanziaria consolidata per il quarto trimestre 2017 alla fine di questo mese, quando si prevede anche una ripartizione dettagliata delle prestazioni delle singole attività.
Nonostante le recensioni positive, LG V30 non è dei migliori, il dispositivo non sembra d’aiuto per il settore mobile della società. Il prossimo tentativo di LG sarà un rebranding parziale o completo della linea G degli smartphone premium. Ciò significa che l’LG G7 forse verrà rilasciato questa primavera con un nome diverso.