Nintendo ha deciso di puntare alto per il prossimo anno fiscale, ponendosi un obiettivo molto ambizioso che ai più smaliziati potrebbe sembrare irrealizzabile, ma che non spaventa di certo la casa nipponica.
Per il nuovo anno fiscale infatti, la Nintendo Co. Ltd., azienda giapponese leader nel settore videoludico con sede a Kyoto, prevede di vendere la bellezza di 20 milioni di console Nintendo Switch in tutto il mondo. Tale affermazione proviene dal Presidente della Nintendo in persona, il sessantasettenne Tatsumi Kimishima che, fiero dello strepitoso successo ottenuto dalla neonata console portatile, si pone un obiettivo ambizioso e temerario.
La Nintendo Switch è l’ultima console creata dalla casa nipponica, commercializzata in Europa, America del Nord e Giappone a partire da marzo 2017. Tale console rappresenta uno dei primi esperimenti di console ibrida, ovvero una console utilizzabile sia come fissa che come portatile permettendo dunque all’utilizzatore varie possibilità fungendo sia da console di gioco portatile, sia come console casalinga. Nintendo Switch prevede infatti un collegamento alla televisione di casa grazie ad una docking station tramite l’utilizzo di due joypad rimovibili che possono fungere da gamepad. All’occorrenza la console può essere estratta dalla base entrando nella modalità portatile.
I dati di vendita finora raccolti hanno superato le più rosee aspettative dei manager nipponici superando le 10 milioni di unità vendute in tutto il mondo in soli 9 mesi dalla messa in commercio ufficiale. Un risultato eccezionale che giustifica l’ambizioso obiettivo di Kimishima. Tali risultati sono stati possibili anche grazie alla disponibilità di titoli esclusivi per tale console, che l’hanno resa molto appetibile alle schiere di appassionati presenti in tutto il mondo.
La casa giapponese, nata nel 1889 come produttrice di carte da gioco e di giochi meccanici, assicura che farà di tutto per mantenere vivo l’interesse verso questa nuova console, spingendo sempre di più sulla produzione di giochi esclusivi e di grande importanza, che possano rendere Nintendo Switch sempre più forte nel settore videoludico, rubando la scena ai due più grandi competitor della casa giapponese: Sony e Microsoft.
Le attuali stime di vendita prevedono che per la fine dell’attuale anno fiscale (data fissata per il 31 marzo 2018) la neonata console ibrida raggiunga quota 14 milioni di unità vendute, superando di gran lunga le aspettative e le previsioni di vendita dello storico brand giapponese.