Un gran inconveniente, almeno per il possessore effettivo del sito, che ha interessato il metodo di pagamento del sito di vendita al dettaglio Overstock. Questo particolare sito vende di tutto, dai mobili agli anelli di diamanti, e ha permesso ai clienti di pagare in Bitcoin Cash al posto dei Bitcoin normali. Considerato che le due criptovalute si sono scisse lo scorso agosto questo ha permesso che le due monete abbiano preso strade e valori diversi.
Secondo il mercato un Bitcoin al momento, per quanto può valere considerato le fluttuazioni di questa moneta, ha un valore di 13,880 dollari. Il Bitcoin Cash vale 2,355 dollari. Questa differenza implica che in molti hanno potuto acquistare gli oggetti presenti sul sito ad una frazione del valore originale, ma c’è di più. C’era virtualmente la possibilità di fare soldi infiniti in quanto se si chiedeva un rimborso, anche se si è fatto acquisti con i Bitcoin Cash il rimborso veniva erogato in Bitcoin normali per il valore reale dell’oggetto
.Non è chiaro in quanti siano riusciti a sfruttare questa superficialità da parte dei gestori del sito. Il problema è stato segnalato per la prima volta da un giornalista indipendente il quale comprò lampade per un valore di 78 dollari. Al posto di pagare 0,00475574 in Bitcoin, l’uomo pagò questa cifra, ma in Bitcoin Cash. Il costo finale quindi è stato 12,02 dollari. Ha anche chiesto un rimborso e quando è stato accolto gli sono tornati indietro Bitcoin per un valore di 77,80 dollari.
Il sito è subito corso al riparo grazie all’avvertimento del giornalista. Il sito ha collaborato con CoinBase per ristabilire il sistema di pagamento, dopo averlo disabilitato del tutto. A seguito di ciò è stato confermato che il problema era causato dal commerciante stesso che aveva utilizzato in modo improprio i valori di ritorno forniti dall’API di Coinbase.