Non solo sacchetti di plastica, bollette del gas e della luce. Nel 2018 anche i provider telefonici decidono di alzare leggermente le loro tariffe ai danni dei consumatori. Tra le aziende operanti in Italia, Vodafone non si è tirata indietro da questa “mini stangata” nei confronti dei suoi clienti.
Nuovi aumenti per i consumatori
Il brand inglese dal primo giorno di questo mese ha rimodulato alcuni suoi prezzi verso l’alto. Se le promozioni e le offerte standard con minuti, sms e internet per ora non sono state interessate dall’aumento, i costi rateali per gli smartphone hanno subito un leggero incremento.
Dal 3 Gennaio tutti i device che sono commercializzati da Vodafone avranno un surplus di 0,99 centesimi ogni mensilità. Ciò significa che viene abbattuto il muro dei due euro come prezzo minimo per la rata di uno smartphone. Il prezzo minimo a cui è possibile acquistare un cellulare è ora di 2,99 centesimi.
Cosa significa l’aumento per Vodafone?
L’incremento di 0,99 centesimi per il consumatore può avere una valenza molto relativa, ma per la compagnia ha effetti importanti. Basta solo pensare che un ciclo di acquisto, da qui a trenta mesi, potrà fruttare nelle casse del provider circa 30 euro in più a contratto (29,70 euro per la precisione).
La rimodulazione dei costi è valida per tutti i dispositivi commercializzati da Vodafone, Samsung Galaxy S8 ed iPhone inclusi