Tra le polemiche che circondano il rallentamento intenzionale dell’iPhone, Apple potrebbe avere un altro problema da affrontare: l’esplosione delle batterie nei telefoni. Nella giornata di ieri, una batteria di un iPhone è esplosa in Spagna, appena un giorno dopo che un incidente molto simile è stato segnalato in Svizzera.
L’esplosione è avvenuta nell’Apple Store di Valencia, in Spagna. Secondo un rapporto di Las Provincias, un dipendente stava lavorando ad una batteria quando la stessa ha iniziato ad emettere fumo, provocando l’evacuazione immediata dall’edificio. Un intero piano dell’edificio è stato inghiottito dal fumo. Non sono stati segnalati feriti gravi. Non è chiaro quale modello sia esploso o perché sia esploso.
Martedì scorso, la batteria di un iPhone 6S è esplosa in un Apple Store a Zurigo, in Svizzera, causando delle ustioni al dipendente che lo stava rimuovendo dal dispositivo. A circa 50 persone è stato chiesto di evacuare il negozio posto sulla Bahnhofstrasse 77 mentre la polizia ed i pompieri hanno verificato il sito. Insieme al lavoratore, altre sei persone sono state portate in ospedale.
La polizia di Zurigo ha dichiarato in un comunicato, tramite l’agenzia di stampa locale Swissinfo. “Hanno cosparso la batteria appena surriscaldatasi con della sabbia in modo che le fiamme non si propagassero e che il principio di incendio fosse sottoscritto”. Esperti forensi stanno esaminando l’incidente a Zurigo ma la causa esatta dell’esplosione non è ancora nota. I rapporti arrivano mentre Apple continua ad affrontare la sfida relativa al rallentamento degli iPhone meno recenti nel tentativo di aumentare la durata della batteria. L’azienda è stata posta ad un processo mediatico e sono state lanciate diverse cause legali. Siamo ancora in attesa di una dichiarazione ufficiale del gigante di Cupertino riguardante le esplosioni delle batterie.