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Google acquista un’altra startup specializzata nella riproduzione audio

La grande G ha recentemente acquistato una startup con sede nel Regno Unito. Più precisamente è stata Alphabet, una costola quasi autonoma della società di Mountain Views. La startup comprata di chiama Redux è stata fondata nel 2013 a Cambridge.

Vibrazioni positive

La tecnologia sviluppata da Redux permette di usare le superfici di smartphone e tablet come fossero altoparlanti, o fornire feedback tattili, attraverso la trasformazione delle vibrazioni. Finora queste tecnologie non sono ancora state collegate a dispositivi di consumo, ma l’acquisizione da parte di Alphabet potrebbe velocizzare tale processo.

Trasformare gli schermi in altoparlanti contribuirebbe a liberare spazio interno dei dispositivi che si potrà usare per altre cose, o per fare semplicemente dispositivi più leggeri. Invece il feedback tattile potrebbe portare qualcosa che già Apple possiede, uno schermo sensibile ai gradi di pressione.

Google è stata aggressiva nell’ultimo anno con i suoi prodotti, principalmente con Pixel 2 e Pixel 2 XL

, tanto che le vendite di questi due dispositivi hanno battute quelle del dispositivo di punta di Apple, l’iPhone X durante le vacanze di natale. La tecnologia di Redux potrebbe mettere dare anche più vantaggi agli smartphone di Google tanto da bruciare senza problemi la concorrenza di Apple. Questo non solo nel breve periodo, ma anzi, soprattutto nel lungo. Esperti sottolineano come in futuro le aziende potrebbero sfruttare l’audio per trasferire dati.

Anche se ormai il sito Web di Redux è stato chiuso è ancora possibile collegarsi all’archivio web di tale sito. Li si può trovare la spiegazione della loro tecnologia in cui viene anche affermato di avere 177 brevetti totali di cui 115 già concessi.

Non resta che vedere come Google abbia intenzione di sfruttare questo investimento.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini
Tags: google