KodakCoin sarà la nuova criptovaluta del colosso statunitense, che lo scorso 9 gennaio 2018 ne ha annunciato l’arrivo imminente sul mercato. La moneta virtuale sarà supportata da un’apposita piattaforma ultra-sicura e sarà rivolta a fotografi professionisti. In particolare, questi ultimi potranno godere di un’efficace sistema di controllo sui propri lavori grafici o fotografici allo scopo di tutelarne il copyright.
La vera rivoluzione imposta da Kodak non sta nell’annunciare l’ennesima ICO (Initial Price Offering), bensì nel proporre un nuovo sistema che permetterà ai fotografi professionisti di essere retribuiti in KodakCoin, una volta venduti i propri lavori. Ma la nuova tecnologia introdotta dal colosso statunitense farà anche di più. Kodak, infatti, ha promesso che d’ora in poi i diritti d’autore relativi ad immagini e fotografie d’artista verranno tutelati nel migliore dei modi. L’algoritmo ideato, quindi, controllerà costantemente l’intero web alla ricerca di eventuali utilizzi impropri delle immagini registrate sulla piattaforma.
In un comunicato rilasciato dalla stessa azienda è possibile leggere: «Grazie all’utilizzo della tecnlogia blockchain, la piattaforma KodakOne andrà a creare un registro dei diritti d’autore numerico e criptato che permetterà ai fotografi di registrare i propri elaborati, sia nuovi che vecchi, che potranno in seguito proporre sotto licenza d’utilizzo». L’obiettivo della società statunitense, dunque, è senz’altro nobile e mira a dare il giusto compenso a tutti quei fotografi professionisti e non per il loro lavoro.
L’Initial Coin Offering (in italiano, letteralmente: “Offerta di moneta iniziale”) relativa al KodakCoin avrà luogo il prossimo 31 gennaio 2018
e servirà per reperire fondi per il progetto. Questo quanto annunciato al CES 2018, tenutosi in questi giorni a Las Vegas.Al momento, le criptovalute continuano ad essere il “piatto forte” di questo inizio anno 2018. Anche Telegram, ha annunciato nei giorni scorsi, il lancio della propria criptovaluta (Gram). L’ICO della stessa dovrebbe aver luogo per il mese di marzo ed è stimato che si possa raggiungere una quota pari a 3 miliardi di dollari: la più importante Initial Price Offering della storia delle criptovalute.
Gli effetti borsistici dell’annuncio non si sono fatti attendere: Eastman Kodak Company ha registrato un +300% sulla Borsa valori di New York (NYSE), passando dai 3.1 dollari del 9 gennaio ai 12.20 dollari dell’10 gennaio 2018 (ore 12.45). Tralasciando l’analisi fondamentale, una più accurata analisi tecnica ci impone una riflessione sull’hype (salto nel valore di quotazione) del titolo che ha fatto aumentare la capitalizzazione di mercato fino a 455.51 milioni di dollari.
Nello specifico, le evidenze di questi giorni, ci dimostrano come anche il mercato finanziario tradizionale si direbbe entusiasta delle nuove tecnologie relative alla blockchain. La fiducia nel titolo Kodak successiva all’annuncio, dunque, ne è solo l’ennesima riprova.