Dopo aver colpito WhatsApp con le solite truffe, sembra che i pirati informatici abbiano spostato il loro interesse su un’altra applicazione di messaggistica istantanea, ovvero, Telegram. Già, proprio la chat super sicura del fondatore russo, Pavel Durov, avrebbe riscontrato nello specifico due versioni fake dell’applicazione russa.
La prima applicazione fake era presente sul Play Store di Big G ed aveva un nome molto simile a Telegram, infatti, si chiamava Tiligram per sembrare più reale. Inoltre, era seguita dalla seguente frase ‘NEW VERSION UPDATE’, facendo pensare a tutti gli utenti di un nuovo aggiornamento dell’applicazione. Per fortuna che è stata rimossa immediatamente da Google, e da quello che è emerso, si trattava di un vero e proprio clone avente le stesse funzioni della versione reale, ma caratterizzata da numerosi annunci pubblicitari e link malintenzionati.
Per quanto riguarda il secondo caso, il colosso di Mountain View non ha potuto fare più di tanto, visto che stiamo parlando di un applicazione identica a quella reale, stesso nome e stesso logo, praticamente indistinguibile. Tale app fake, consentiva ai cyber criminali di accedere ai software informatici e di utilizzare un plugin con il quale si poteva cliccare automaticamente sui bunner pubblicitari.
Il nostro consiglio a riguardo, è di fare sempre attenzione, prima di procedere con il download della applicazione, soprattutto nei vari store alternativi, dove vi suggeriamo di non effettuare nessuna operazione, onde evitare eventuali dei problemi gravi.