Una nuova minaccia internazionale sembrerebbe abbattersi tramite WhatsApp sui dispositivi di tutto il mondo. Sembrerebbe. Sì, perché ora vi presentiamo l’ennesimo tentativo di spam e di phishing che sta colpendo migliaia e migliaia di utenti in ogni nazione in cui è attivo il servizio.
“Sta circolando su WhatsApp un video di 10 secondi intitolato “Martinelli”. Non aprite per nessuna ragione al mondo il file. Il video infetterà il vostro smartphone”.
Questa – parola più parola meno – è la dinamica del testo che sta giungendo a tanti profili italiani e non.
Nonostante le parole grosse e la minaccia incombente, siamo ben lieti di dirvi che questo messaggio rappresenta l’ennesima bufala che è possibile reperire in rete. Non esiste allo stato attuale nessun file (video o altre tipologie) in grado di distruggere
in remoto uno smartphone. Allo stesso tempo è stato costatato che non esiste nemmeno un filmato intitolato “Martinelli” in circolazione sui dispositivi.Non essendoci link in allegato gli utenti che leggeranno la finta notizia non avranno nulla di cui temere. C’è però una domanda da porsi.
Quale è quindi la vera ragione di questa comunicazione? Alcuni malintenzionati utilizzano testi del genere per cercare di irretire manciate di sprovveduti del web. In questo modo si può dare avvio ad una lunga catena di messaggi, quelli sì potenzialmente pericolosi.