Così infatti è accaduto a una madre, costretta a togliere dai Social Network, dopo ripetute segnalazioni, le foto del figlio sedicenne e a pagare una somma di 10 mila euro, al figlio stesso e al padre, nel caso non rispettasse la sentenza emanata dal giudice. Questo episodio ha infierito talmente tanto sulla vita del minore che ha chiesto al giudice di potersi trasferire negli Stati Uniti e proseguire così i suoi studi.
Questa storia non è stata la prima del suo genere in Italia, infatti già nel settembre 2017 il Tribunale di Mantova aveva imposto a una madre, separata dal marito, di togliere le foto della figlia dai social. Su di loro è poi è scattato il divieto di pubblicare foto della minore su Internet, stabilendo che i genitori potessero postare solo con il consenso di entrambi.
La tutela dei minori è un topic, come si può dedurre, fondamentale. Molti sono stati i provvedimenti presi dall’Unione Europea in merito.
Uno di questi è il famoso Trattato di Lisbona che ha rappresentato un momento fondamentale per la tutela dei minori. Successivamente, i singoli paesi europei hanno imposto le loro leggi. Per esempio, in Francia vengono applicate sanzioni molto rigide. La violazione della privacy dei minori, infatti, può comportare una multa di 45 mila euro
fino alla reclusione di un anno. Un grande passo è stato invece fatto dalla Germania che ha vietato l’utilizzo degli smartwatch per bambini poiché potrebbero essere oggetti usati per la violazione della privacy dei minori.Viene quindi naturale chiederci se in Italia esistano delle leggi che tutelino i minori. Diversamente da quello che si possa pensare, nel nostro Paese esistono numerose leggi sui diritti degli under 18, come ricordiamo l’articolo 96 della Costituzione, secondo il quale il ritratto di una persona non possa essere esposto senza il suo consenso, il decreto legislativo sulla privacy del 2003, gli articoli 147 e 357 che impongono ai genitori a prendersi cura dei propri figli, e ciò comprende anche la gestione della loro immagine pubblica e infine l’articolo 16 della Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989 secondo il quale tutti i bambini hanno il diritto di avere una vita privata.
Nonostante questi provvedimenti già presenti, ne sono stati presi altri. Infatti, secondo il regolamento dell’Unione europea del 26 aprile 2016, dal 25 maggio 2018 non sarà più possibile pubblicare foto dei figli sui Social Network che abbiano compiuto sedici anni senza il loro consenso dal momento che l’immagine fotografica dei figli costituisce un dato personale e in quanto tale la sua diffusione provoca un’interferenza sulla vita privata. Non resta altro che aspettare e vedere come evolverà nel tempo la tutela dei minori.