WhatsApp parla al vostro posto quando decidete di intraprendere una conversazione con le persone a voi care, in qualsiasi parte del mondo esse si trovino. Infatti, come dimostrano i dati ufficiali, l’applicazione ha permesso un’interazione maggiore tra le varie nazioni.
Le persone che prima si ponevano il problema dei costi di una chiamata, hanno potuto sopperire con i messaggi della fantastica app in verde. Dopo, passato qualche anno, sono arrivate anche le chiamate ed in seguito le videochiamate, permettendo così il massimo.
Ovviamente queste sono tutte funzioni che gli utenti conoscono ampiamente e che vengono utilizzate ordinariamente. Ce ne sono però alcune che tante persone ignorano semplicemente perchè non riguardano chiamate, messaggi o magari videochiamate.
Innanzitutto ciò che viene spesso sottovalutato, nonostante ne venga fatto un più che largo utilizzo, sono le note vocali. Questa feature è stata notevolmente migliorata negli anni, con un maggior apporto in qualità e in rapidità di esecuzione.
Da un po’ di tempo a questa parta la nuova funzione riguarda proprio le note audio e consente di registrarle facendo uno swipe in alto dopo aver premuto il classico microfono. In questo modo non dovrete avere per forza il dito attaccato allo smartphone, ma potrete anche lasciarlo registrare mentre parlate.
Le altre due funzioni riguardano fortemente i gruppi, i quali hanno la possibilità adesso di fare distinzione tra membri semplici ed amministratori. In che modo? Semplicemente con l’aggiunta della funzione che permette di silenziare tutti i membri semplici se l’amministratore ha bisogno di dire qualcosa.
Inoltre un’altra funzione permetterà di far sì che solo una determinata cerchia di utenti possa leggere dei messaggi, in modo da creare più ordine. E voi le conoscevate queste funzioni?