Molti quando acquistano gli smartphone la prima cosa che cercano è la sicurezza ed affidabilità, quindi puntano sui Samsung, iPhone, Huaweii. Insomma marche di smartphone, e non solo, internazionali e di sicuro affidamento.
Ovviamente, però, a marche conosciute corrisponde anche un prezzo magari elevato o eccessivo per il device offerto. Anche per questo allora bisogna guardare in un orizzonte più ampio, e quindi anche su marche poco conosciute ma che offrono device, almeno sulla scheda tecnica, di buon livello a un prezzo contenuto.
Una di queste marche è proprio DOOGEE
DOOGEE è una marca cinese low-cost, entrata nel mercato degli smartphone intorno al 2010. Produce buoni device con buone caratteristiche a prezzi molto più bassi delle strapotenze Samsung, Huaweii o Apple. Basti pensare che il device che andremo a parlare è quello più costoso dell’intera marca, e comunque non supera i 250 euro. E il più atteso smartphone di questa marca, è proprio il DOOGEE MIX 2, il successore del DOOGEE MIX.
Analizziamolo a fondo, dalla confezione, alla parte hardware e infine,non per importanza, alla parte software.
Appena acquistato, nella scatola, oltre ovviamente il telefono, troveremo un caricabatterie di buona potenza (5 V), un adattatore per gli auricolari (da tenere a mente in quanto il jack audio non è da 3,5 mm come quasi tutti gli smartphone), una pellicola di plastica di protezione schermo con allegata pezza, una cover rigida e leggera per il back e infine un altro adattatore per il caricabatterie.
Una dotazione, quindi, molto completa. Scomodo, forse e per i più pignoli, dover utilizzare un adattatore ulteriore e poi le cuffie per sentire audio e musica dal cellulare. Passiamo ora allo smartphone.
Lo smartphone è ben fatto fisicamente. Bordi in metallo, bello esteticamente da vedere,disponibile in vari colori (nero,blu,bianco,grigio ecc) display di 5,99’, con una risoluzione FHD a 18:9, e inoltre simile agli altri smartphone per la posizione delle uscite audio, usb, pulsanti di accensione e volume e dell’inserimento delle sim.
Ricordiamo che è un cellulare Dual Sim, quindi comodo per chi deve lavorare e ha un numero privato ed un numero di lavoro, e una possibilità di inserire una memoria sd fino a 256 gb nel caso la memoria interna, che può essere da 32gb o 64gb in base al modello acquistato, non dovesse bastare.
Una nota che potrebbe essere non molto positiva è il peso, ovvero 210 gr per 159,1mm x 64,7mm con uno spessore di 8,6 mm. Di certo non leggero come lo possono essere altri device.
La batteria è di 4060 mA, non rimovibile. Batteria quindi molto “possente” e molto duratura, ma come ovvio che sia anche lunga da ricaricare completamente, circa 3 ore. Con un uso medio arriva a durare tranquillamente 2 giorni, con quasi 9 ore di schermo. Molto superiore quindi anche ai più recenti telefoni delle altre grandi marche.
DOOGE MIX 2 ha un chipset di MediaTek Helio P25 (MT6757T) con una CPU octa-core da 2500 MHz, quindi veramente molto potente, e con a bordo il software Android 7.1.1. Disponibili 6 GB di RAM che garantiscono delle ottime prestazioni.
Grazie a questi ottimi processori, il device gestisce molto bene il multitasking, ovvero l’utilizzo in contemporanea di più app aperte, senza creare problemi di lentezza o blocchi.
E’ dotato di collegamento 4G, con una buona velocità, una connessione Bluetooth 4.0 e ovviamente Wi-Fi. Un aspetto da considerare è l’audio durante nelle chiamate che non è altissimo quindi in un contesto di “casino” potrebbe creare qualche noia.
Ha due buoni metodi di sblocco. Possiamo sbloccarlo con le impronte digitali sul retro (bisogna fare un po’ di pressione), o con la Face iD, simile all’iPhone X, ovvero prima scannerizziamo la faccia e poi grazie al volto si sbloccherà da solo.
I due metodi, però, non possono funzionare assieme, quindi possiamo utilizzarne solo uno. Da considerare anche che il Face ID ha uno sblocco veloce e ottimale solo in condizioni buone di luminosità. Le fotocamere sono poste sopra il pulsante di sblocco digitale. Dalla scheda tecnica ufficiale ci dicono che le due fotocamera sono rispettivamente da 16 MP e 13 MP.
Novità interessante è anche la doppia fotocamera interna, una a 133° e quindi con foto più ampie e una di soli 33°. Una delle note più negative di questo smartphone è proprio la fotocamera. Infatti, le foto non sono nitidissime, sgranano leggermente. Le foto a luce diurna sono abbastanza buone, mentre si perde molto su foto nel buio o quindi fatte la sera o in condizioni di scarsa luminosità.
I video sono molto instabili, soprattutto con la fotocamera interna che hanno una risoluzione non elevata.
Passiamo ora alle applicazioni
Le applicazioni dell’azienda predefinite sono molto poche, rispetto ad altre marche, quindi non abbiamo rischi di avere preinstallate app inutili che non possiamo eliminare.
Interessante anche il system manager, che ci permette di vedere le condizioni generali del cellulare, pulire la cache, chiudere app in background, aumentare durata batteria con risparmio energetico ecc. Non avendo tasti fisici, abbiamo una barra dei tasti, stile Huaweii, per tornare indietro, al menu o chiudere le app aperte, che possiamo nascondere e far ricomparire con uno swipe dal fondo del display. Ovviamente, per chi abituato ad usare smartphone Samsung bisogna farci un poco l’abitudine.
Passando alle conclusioni finali, possiamo dire che questo device, dal prezzo intorno ai 220 euro, è consigliato soprattutto per chi lavora e ha bisogno della dual sim, per chi ha poca possibilità di caricarlo e quindi sfrutta al massimo l’ottima capienza della batteria, nonostante la lunga durata di ricarica e per chi vuole usarlo per giocare a giochi anche pesanti, visto le ottime caratteristiche hardware
Viceversa, è sconsigliato soprattutto per la sua pesantezza e maneggiabilità, che potrebbe essere fastidiosa a lungo andare, e soprattutto per chi piace immortalare parti della giornata e quindi fare foto e video. Proprio quest’ultimo è la grossa pecca di questo smartphone che fa abbassare le recensioni.