Continuano a circolare notizie inquietanti per quanto riguarda la sicurezza, tra malware e bug i nostri dati sono a rischio, ma a quanto pare gli utenti non sembrano così preoccupati. Questo è quanto emerge dagli ultimi dati trapelati circa il comportamento degli utenti Android. Gli strumenti non mancano, uno dei più affidabili è l’autenticazione a due fattori, ma le persone non la utilizzano.
Solo il 10% degli account Google a quanto pare sarebbe tutelato tramite questo genere di funzionalità, un dato ancora più preoccupante se teniamo presente che tale misura è ormai presente da circa sette anni dunque non la si può certamente ritenere una novità. Poca informazione o poco interesse per la propria sicurezza, non è chiara la motivazione ma i dati parlano da soli: nove utenti su dieci non utilizzano l’autenticazione a due fattori.
Per chi non conoscesse tale funzionalità, parliamo di una verifica da effettuare in due passaggi, utilizzando un altro dispositivo e una password temporanea che garantisce la massima sicurezza. Una misura adottata da un enorme numero di aziende, social network compresi, ma che ancora stenta a prendere piede, forse perché rallenta il processo di login.
I colossi della tecnologia si stanno impegnando, Microsoft ha migliorato la crittografia di Skype come piano per migliorare la sicurezza, ma i primi a essere correttamente informati sono proprio gli utenti. A lanciare l’allarme circa lo scarso utilizzo dell’autenticazione a due fattori è Grzegorz Milka, software engineer di Google. Il nostro consiglio è quello di sfruttare questa tecnologia per preservare i propri dati personali e tenerli al riparo da malintenzionati.