La lotta tra Xiaomi e Samsung per la conquista del mercato smartphone in India va avanti, senza sosta. Di recente, poi, l’azienda cinese ha superato il colosso coreano ed è diventato il primo brand in India.
Il produttore con sede a Pechino ha deciso di cambiare strategia di vendita, puntando gran parte delle sue risorse nell’apertura di store fisici: i cd. Mi Home Store, punti di vendita al dettaglio che avranno il compito di far toccare con mano, al popolo indiano, i numerosi ed interessanti prodotti Xiaomi.
Nella fattispecie, Mi punta ad aprire 100 nuovi punti vendita nei prossimi 18 mesi
, e vuole coinvolgere nel progetto nuovi partner come catene di elettronica al dettaglio, fornitori e operatori telefonici, al fine di essere presente praticamente ovunque. Xiaomi deve far parlare di sè.Approdata in India appena tre anni fa, Xiaomi ha straccato ogni record, totalizzando vendite mostruose. Il suo rapido successo nel secondo mercato smartphone più grande al mondo dopo la Cina è anche il motivo principale per cui è in fase di discussione un’offerta pubblica per la quotazione in borsa.
L’OEM attualmente ha 17 Mi Home Store in India, ed è in procinto di presentare sei/otto nuovi smartphone Android nel corso di quest’anno – i quali andranno ad abbracciare tutte le fasce di prezzo “chiave”.