Per far questo, il sistema operativo mobile di Google classifica la connessione in quattro categorie: “troppo veloce”, “veloce”, “okay” o “lenta”. La promessa è che l’utente possa identificare rapidamente la migliore rete in luoghi con molti punti di accesso – ad esempio in un centro commerciale. Oltre alla potenza del segnale, dunque, la connessione Wi-Fi su Android sarà classificata per velocità.
Questi dati verranno visualizzati sullo schermo delle reti Wi-Fi disponibili, nel momento in cui l’utente si connette. Solo le reti pubbliche – quelle che non sono protette da una password – saranno classificate. L’amministratore di rete può scegliere di nascondere queste informazioni.
In base alla classificazione, l’utente può avere un’idea di ciò che la connessione è in grado di eseguire senza intoppi. Quando la rete è “lenta”,
la connessione offre meno di 1 Mb/s ed è indicata per lo scambio di messaggi. Quando è “ok”, la rete opera tra 1 Mb/s e 5 Mb/s, indicata per i social network e la musica in streaming. Quando è classificata come “veloce”, la connessione offre tra 5 Mb/s e 20 Mb/s, potendo così lavorare senza problemi con lo streaming video. Il “molto veloce” ha una connessione superiore a 20 Mb/s e può eseguire lo streaming video in alta qualità.La cattiva notizia è che la funzione è disponibile solo su Android 8.1 Oreo. In questo primo momento, solo gli smartphone proprietari di Google, come Nexus 6P o Google Pixel 2, hanno ricevuto l’aggiornamento. I proprietari di altri telefoni cellulari dovranno aspettare un po’ di più fino a testare la novità.
Per abilitare lo strumento di ordinamento delle reti wireless pubbliche è necessario accedere alle impostazioni del dispositivo, quindi “Reti e Internet” e l’opzione “Wi-Fi”. Quindi, andare su “Preferenze Wi-Fi”, inserire “Avanzate” e attivare la funzione in “Provider di valutazione della rete”.