TIM ha iniziato ad inviare un messaggio che mette in guardia tutti i suoi clienti. Si tratta dell’avviso di nuove modifiche delle condizioni contrattuali che l’operatore telefonico sta apportando a tutti i contratti, sia ricaricabili che in abbonamento, in seguito all’approvazione della legge 127/17 che stabilisce il ritorno alla fatturazione mensile.
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TIM spiega che dal 5 marzo 2018 le offerte di linea mobile si rinnoveranno ogni mese e non più ogni quattro settimane. Gli utenti, dunque, torneranno a pagare i canoni della promozione ogni 30 giorni e non ogni 28 giorni come accade in questo momento. Un’ottima notizia se non fosse che saranno in arrivo aumenti.
Il reparto commerciale di TIM specifica che la spesa annuale non sarà modificata ma che il costo mensile sarà riproporzionato alla nuova durata, tenendo conto dei costi precedenti. Questo vorrà dire che chi paga attualmente 10 euro ogni 28 giorni si ritroverà a pagare almeno 0.83 centesimi in più al mese
.Almeno perché non è detto che vengano calcolati ulteriori costi e semplici aumenti. In ogni caso per gli utenti rimane il fastidio di non poter sfruttare tagli di ricarica da 10 euro. Ancora peggio per chi paga attualmente 15 euro ogni 28 giorni e si vedrà addebitare almeno 16.25 euro ogni 30 giorni.
Naturalmente, TIM fa sapere che entro il 4 marzo 2018 coloro che non accetteranno la modifica del contratto potranno recedere o passare ad un altro operatore senza penali. Tuttavia, è nostro dovere informarvi che allo stato attuale tutti gli operatori stanno effettuando queste rimodulazioni.
Anche Vodafone ha già informato i suoi clienti così come Wind e TRE. L’ideale sarebbe l’attivazione di un’offerta che prevede già i rinnovi mensili e quindi un prezzo che tecnicamente non dovrebbe cambiare. Non c’è ne sono molte perché la maggior parte arriveranno ad aprile ma possiamo segnalarvi questa incredibile ALL-IN Master Digital.