HomePod di Apple è ormai in dirittura d’arrivo, da domani 26 gennaio saranno aperti i preordini e la disponibilità è fissata dal 9 febbraio. Le specifiche tecniche uscite in questi giorni svelano però, che mancano ben due funzioni annunciate alla sua presentazione.
Contemporaneamente al lancio del dispositivo, che ha anche ottenuto la certificazione FCC, vedremo arrivare anche AirPlay che ci permetterà di trasmettere contenuti audio e musica da Mac e altri dispositivi iOS a HomePod. Infatti, non è possibile riprodurre musica da applicazioni terze, come Spotify direttamente dallo smartphone.
Quello che non sarà possibile fare subito sarà l’accompagnamento stereo di ben due HomePod. Sarà anche impossibile avere un setup multi room per riprodurre la musica in più stanze della casa oppure per riprodurre musica diversa per ogni device.
Apple ha dichiarato però che, queste due funzioni arriveranno entro la fine dell’anno con un aggiornamento gratuito. Ovviamente l’assenza di queste due funzioni interessa solo agli utenti che stavano già pensando di acquistare più di HomePod. Alla maggioranza degli utenti invece, l’arrivo posticipato delle due funzioni ora mancanti, non comporta nessuna differenza.
È bene sapere, prima di acquistare un HomePod che, la funzione AirPlay Peer-to-Peer, con la quale si possono inviare contenuti da terze parti da Mac o iOS al dispositivo richiede dei requisiti minimi. Sarà necessario quindi avere un Mac 2012 o successivo con OS Yosemite o successivo. Per quanto riguarda invece gli smartphone e i tablet sarà indispensabile avere come sistema operativo iOS 8 o versioni successive. Per maggiori informazioni, visitate il sito del produttore alla pagina dedicata.