In un post rilasciato direttamente sul blog di Fitbit, la compagnia ha affermato che continuerà ad estendere il supporto per gli smartwatch Pebble fino a giugno. Un annuncio che non nasconde il fatto che dopo quella data tutto finirà per gli smartwatch e le funzionalità dell’azienda acquistata proprio da Fitbit. L’entusiasmo prima, e lo scarso successo poi, che aveva contraddistinto questi smartwatch, finanziati attraverso Kickstarter, ha reso la compagnia produttrice una preda ghiotta.
Era il 2016 quando Fitbit ha deciso di acquistare Pebble. La compagnia era alla ricerca di un sistema indossabile funzionante per il suo imminente smartwatch, in modo che potesse competere direttamente con i dispositivi di Apple, gli Apple Watch, e con gli Android Wear. Pebble stava lottando finanziariamente per rimanere a galla e non è stato difficile prenderne il controllo.
Fitbit aveva assicurato ai fan della società appena comprata che avrebbe mantenuto il supporto, ma solo all’inizio. Una sorta di regalo considerando che non aveva comprato le risorse hardware. L’annuncio di oggi però mette un countdown che raggiungerà lo zero il 30 giungo 2018
.Molte delle funzionalità presenti su Pebble stanno per andare incontro alla fine e tra queste c’è l’App Store, il forum, lo strumento di sviluppo cloud, le funzionalità di riconoscimento vocale e le risposte via SMS e e-mail. Al contrario le principali applicazione mobile per Android e iOS continueranno a funzionare, ma solo per ora. Con molta probabilità con i futuri aggiornamenti dei sistemi operativi verranno lasciate indietro. Le notifiche, ovviamente, funzioneranno finché lo faranno le applicazioni.
L’obiettivo attuale di Fitbit, per ovvie ragioni, è quello di spingere per il passaggio ai propri smartwatch. Questo piano è supportato anche dal fatto che la compagnia offre uno sconto di ben 50 dollari per i possessori di dispositivi Pebble, per fare un “aggiornamento”. Un’offerta tutto sommato adeguata, considerato anche gli anni dei vecchi dispositivi.