Intel ce la mette tutta e prova a risolvere il problema che riguarda la sicurezza dopo i tanto parlati casi di Meltdown e Spectre. Arriva la promessa dell’Amministratore Delegato Brian Krzanich che entro l’anno i processori dell’azienda ne saranno immuni.
Dopo il polverone riguardante i due casi scatenatosi su Apple, Intel ha deciso di non gettare la spugna e lavorare per creare CPU immuni da ogni insidia che essi portano.
L’Amministratore Delegato ha spiegato la nuova strategia di Intel durante la presentazione dei risultati finanziari dell’azienda. L’idea sarebbe quella di creare CPU con correttivi inseriti direttamente nell’hardware. Assicura quindi l’arrivo di un sistema di sicurezza impenetrabile. Entro l’anno assisteremo alla commercializzazione di microprocessori con correttivi in hardware per le vulnerabilità che hanno creato Meltdown e Spectre.
Brian Krzanich ha dichiarato: “La sicurezza è una priorità massima per Intel, rappresenta le fondamenta dei nostri prodotti ed è un aspetto critico per espandere la nostra strategia che vede i dati al centro di tutto. Stiamo lavorando su cambiamenti al silicio dei nostri futuri prodotti, dedicati ai pericoli Spectre e Meltdown, direttamente in hardware. E questi prodotti inizieranno ad arrivare più avanti nel corso dell’anno”.
Non è chiaro se, i nuovi processori saranno vere e proprie CPU nuove, oppure se saranno rivisitati quelli attualmente in uso in modo da renderli invulnerabili. Non ci sono state dichiarazioni in merito a questi dettagli anche se la prima opzione sembrerebbe avere la meglio. Sopratutto perché rivedere tutte le CPU già un uso comporterebbe una grossa difficoltà per l’azienda.