È probabile che ciò accada sul prossimo smartphone élite realizzato da Samsung. Un nuovo video, infatti, mostra una possibile funzionalità che potrebbe trovarsi sul Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus, combinando la lettura dell’iride e il riconoscimento facciale in un’unica tecnologia. Il video sarebbe trapelato inavvertitamente e nulla sembra certo; a seguire, lo si può vedere per farsi una vaga idea di cosa si sta parlando:
Samsung ha già utilizzato la lettura dell’iride nel Galaxy Note 7, annunciato e ritirato come tutti sanno alla fine del 2016. Anche il riconoscimento facciale fa parte del pacchetto, quindi sarebbe necessario ottenere solo un sistema aggiornato in modo che questo “lavoro di gruppo” venga messo in pratica.
I clienti Samsung che hanno sempre avuto bisogno di usare il lettore di diaframma dicono che il principale fastidio di tale tecnologia sia l’obbligo di guardare da una certa angolazione il dispositivo, rendendo tutto poco pratico. Unire questo tipo di biometria con l’analisi facciale aiuterebbe nel processo.
Inoltre, il video suggerisce anche che l’ID funzionerebbe sia di giorno che di notte: cosa che già è possibile con iPhone X , ad esempio. Ovviamente questa informazione è solo un rumor, un’ipotesi e potrebbe essere diversa – o addirittura non esistere – quando verrà annunciato il Galaxy S9.
La presentazione ufficiale del Galaxy S9 e del Galaxy S9 Plus è prevista per il 25 febbraio, dando il via al MWC 2018, uno degli eventi più noti nel mondo in materia di tecnologia.