Torniamo a parlare dell’adeguamento al ritorno della fatturazione mensile obbligatorio per tutti gli operatori telefonici e le pay TV entro il 5 aprile 2018. Vodafone è stata da poco diffidata dal Movimento Consumatori per pratiche commerciali scorrette.
L’operatore aveva annunciato da pochi giorni il ritorno alla fatturazione mensile che già sta subendo delle conseguenze per il modo in cui ha comunicato ai clienti l’adeguamento.
Quasi tutti gli operatori hanno ormai annunciato la data del ritorno alla fatturazione mensile e questo, sta generando non poche lamentele da parte dei clienti. Infatti quasi tutte le offerte degli operatori vedranno un aumento dell’8,6% mensile. Seco,ndo il Movimento Consumatori, Vodafone starebbe comunicando le modifiche contrattuali con messaggi ritenuti illegittimi
.In poche parole, la frase “spesa complessiva annuale non cambia” sarebbe ingannevole per i consumatori, in quanto, i servizi telefonici sono valutati su base mensile. Il segretario generale di Movimento Consumatori, Alessandro Mostaccio, si è espresso dicendo: “Diffidiamo, quindi, Vodafone a cessare entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della diffida l’illegittima procedura di modifica delle condizioni contrattuali. A correggerle e a comunicarle sulla home page del suo sito Internet”.
Chiediamo inoltre che venga restituito ai clienti ogni maggiore importo corrisposto in conseguenza delle condizioni contrattuali illegittimamente modificate”. Ha inoltre dichiarato di essere pronto a segnalare ad Antitrust e ad Agcom i comportamenti ritenuti illegittimi di Vodafone. Non ci resta che attendere un chiarimento da parte dell’operatore. Altrimenti vedremo allertati i due esponenti che prenderanno sicuramente dei provvedimenti.