Siamo nell’era delle fake news e YouTube non si salva così Google ha deciso di fare un altro piccolo passo per migliorare la situazione. La compagnia da ieri ha iniziato ad etichettare i video come finanziati da enti statali. Per esempio, se c’è presente la scritta PBS vuol dire che il video è stato finanziato pubblicamente da un ente americano. Questa mossa interesserà molti enti ed organizzazioni e lo scopo e combattere la disinformazione.
Non è solo questa l’aggiunta, ma ci sarà anche un collegamento diretto con la pagina Wikipedia dell’editore della notizia. Per ora questa novità è stata implementata solo per gli Stati Uniti e, a detta della compagnia con un post sul blog ufficiale, all’inizio la situazione non sarà perfetta.
Questa mossa colpirà principalmente RT, un network finanziato dal governo russo, infatti avrà un’etichetta propria che dirà “RT è finanziata in tutto o in parte dal governo russo
”. RT può vantare ben 20 canali diversi con un totale combinato di 5 miliardi di visualizzazioni. Il network risulta particolarmente aggressivo rispetto alla propaganda che fa in favore del Cremlino ed è stato apertamente accusato di aver influito le elezioni del 2016.Un’altra funzione sarà quella di affiancare ai video che parlano di teorie cospiratrici dei video che si basano su fonti certe per sfatare certe notizie. In questo caso non è ancora chiaro su quando verrà implementata essendo nelle prime fasi di sviluppo.
Neal Mohan, chief product officer di YouTube, con un annuncio attraverso il Wall Street Journal ha dichiarato “Il principio qui è quello di fornire maggiori informazioni ai nostri utenti, e lasciare che i nostri utenti facciano il giudizio da soli, a differenza di noi che siamo nel business di fornire qualsiasi tipo di giudizio editoriale su una di queste cose da soli”.