Intel, che da circa 25 anni domina il mercato dei processori, cede la corona di più importante chipmaker a Samsung. Secondo quanto diffuso dallo stesso produttore coreano, Samsung Electronics Co. diventa il primo produttore di chip al mondo.
Nonostante a Santa Clara abbiano registrato un fatturato annuo di 62,8 miliardi di dollari, Samsung riesce a fare ancor meglio, raggiungendo la stratosferica cifra di 69,1 miliardi dollari. Tuttavia, non è un confronto ”alla pari”, poichè Intel concentra principalmente le sue risorse su processori x86, mentre Seul punta tutto – almeno in questo settore – su memorie Flash e archiviazione di massa.
Nel mercato dei processori x86, Intel rimane ancora la leader incontrastata. Nella fattispecie, i chip desktop dell’americana sono utilizzati in circa il 90 per cento dei computer di tutto il mondo. Samsung, al contrario, ha visto una forte domanda di prodotti ad alte prestazioni come memoria DRAM e flash NAND, così come per i chipset progettati per “l’elettronica automobilistica e intelligenza artificiale
.”Attualmente, Samsung è tra i primi produttori in molti settori, tra cui TV, elettrodomestici, smartphone, e PC. Nel complesso, l’intero business di Samsung ammonta a 50,7 miliardi di euro, su un reddito totale di 225 miliardi di dollari. Solo nell’ultimo trimestre del 2017, il fatturato è stato di 62 miliardi di dollari, con 14 miliardi di risultato operativo.
Ora, il colosso sud-coreano sta cercando di espandere il suo business in settori chiave quali i servizi cloud, intelligenza artificiale e la tecnologia automobilistica. La società ha anche confermato che è a lavoro su hardware per il mining di criptomonete.
Seul prevede poi l’adozione di “tecnologie d’avanguardia”, come schermi pieghevoli per i suoi smartphone. Non mancheranno infine forti investimenti su Bixby e tecnologie 5G.