LG Electronics abbandona ufficialmente il mercato cinese di smartphone Android, a causa delle pesanti perdite – dovute, in larga parte, all’esplosione dei marchi locali come Xiaomi ed OPPO.
La società di Seul non lancia un nuovo smartphone in Cina dal lontano 2016, con G5 SE, che come prevedibile è stato praticamente ignorato dal pubblico cinese. Tutte le altre divisioni del gigante tecnologico che operano nel paese continueranno a produttore e commercializzare prodotti, così da tenere alto il nome di LG nel Paese del Dragone – nonostante le crescenti tensioni fra Seoul e Pechino.
Il business mobile di LG, nel suo complesso, è comunque in forte crisi; da qui la decisione di non presentare più un top gamma l’anno, ma ”solo quando vi saranno nuove e rivoluzionarie tecnologie”.
Ora la coreana vuole che i propri prodotti siano aggiornati più a lungo
– sia in termini di supporto software che revisioni hardware minori. In tal senso, G7 non sarà presentato al MWC: alla fiera di Barcellona dovrebbe vedere la luce una versione aggiornata di V30 dotata di intelligenza artificiale.Qualche numero: LG ha perso oltre un miliardo di dollari negli ultimi tre anni, a causa dei risultati deludenti della divisione mobile. Mentre la maggior parte delle altre divisioni della società portano a casa successi su successi, la divisione smartphone continua a segnare rosso: nell’ultimo trimestre del 2017, più di 200 milioni dollari in perdite.
Tali risultati hanno spinto la coreana ad un’opera di riorganizzazione del segmento mobile, così da ridurre i costi. E l’addio alla Cina fa parte di questa strategia. Ma non solo LG: anche Samsung ha smarrito il suo appeal in Cina, perdendo oltre il 90% del mercato negli ultimi cinque anni.