All’interno degli ultimi smartphone di Google, i Pixel 2 e Pixel 2 XL, è presente un chip “nascosto” per le elaborazioni di immagini. Il nome del chip è Pixel Visual Core fino ad ora funzionava con l’app della fotocamera di Google, ma adesso, con un aggiornamento software, è stato attivato per tutte le applicazioni di terze parti.
Lo scopo principale è quello di portare la migliore elaborazione delle immagini HDR+, emblema delle fotocamere Pixel, anche su app che sfruttano la fotocamera dei dispositivi come WhatsApp. Probabilmente quelli più felici in tutto ciò saranno chi usa Instagram e Snapchat Stories visto che avranno questo grosso vantaggio direttamente sfruttabile dall’app.
Un portavoce di Google ha così spiegato: Pixel Visual Core è progettato per eseguire l’elaborazione di immagini di maggior calibro utilizzando meno energia, risparmiando così la batteria. Ciò significa che siamo in grado di utilizzare quella potenza di calcolo aggiuntiva per migliorare la qualità delle tue immagini eseguendo l’algoritmo HDR +
.Gli esempi mostrati da Google, come quello soprastante, mostrano come l’algoritmo della macchina fotografica permette foto migliori. Permette l’estrazione di maggiori dettagli nelle ombre senza distorcere la foto con un’eccessiva sfocatura o segni di altra natura.
Un altro esempio invece mostra il rovescio della medaglia. Lo scatto originale meno esposto, privo di visuale, dona un’atmosfera più piacevole alla vista. C’è un sottile alone di luce intorno al tetto della casa e intorno al bordo degli alberi che vi sembra artificiale, avreste ragione perché lo è.
L’aggiornamento del software di Android che permette l’avvio di Pixel Visual Core per le app di terze parti verrà lanciato nei prossimi giorni. La compagnia madre ha anche promesso che verranno rilasciati alcuni nuovi “adesivi” per la realtà aumentata della fotocamera Pixel. Queste aggiunte saranno in concomitanza con le olimpiadi invernali e saranno dedicati, ovviamente, agli sport invernali.