La notizia di Lunedì ha scombussolato il mondo del calcio e della televisione italiana: dopo 14 anni dalla sua nascita, Sky deve dire addio ai diritti per la trasmissione della Serie A.
La Lega Serie A – composta dai presidenti dei 20 club – ha sancito il passaggio dei diritti nelle mani di MediaPro, azienda catalana impegnata nelle telecomunicazioni.
MediaPro si è impegnata ad elargire alla Lega Serie A un assegno di 1,05 miliardi di euro, in linea con quelle che erano le richieste dei club. Sky, dal canto suo, era arrivata a sfiorare la cifra di 600 milioni di euro (per la trasmissione esclusiva su satellite e web).
Cosa cambia nel mondo Sky
La perdita dei diritti per la pay tv segna una ferita profonda. Ancora peggio potrebbe essere lo scenario per tutti coloro che proprio in questi mesi hanno deciso di abbonarsi a Sky scegliendo il pacchetto “Calcio”.
Un addio della Serie A sarebbe un duro colpo per tutti i clienti, soprattutto per quelli vincolati (a causa di una promozione) alla durata minima del proprio contratto.
Non tutto è perduto
Per gli abbonati, però, non tutto potrebbe essere gettato alle ortiche. Dopo un astio iniziale, ieri, Sky ha fatto sapere di voler discutere con MediaPro su una eventuale riassegnazione dei diritti. In pratica, la pay tv sarebbe interessata ad acquistare dalla compagnia spagnola il pacchetto della Serie A relativo al satellite.
Anche se la trattativa si presenta tutt’altro che facile, un’ipotesi del genere potrebbe salvare Sky ed anche milioni di abbonati fedeli alla piattaforma.