Il calo di interesse nei tradizionali tablet Android è descritto come la causa principale della continua tendenza ad aumentare la dimensione dei display degli smartphone, oltre ad una maggiore accessibilità dei notebook.
Un settore che non conosce crisi è quello dei dispositivi 2 in 1; ispirati dalla linea Surface Pro di Microsoft, hanno collezionato risultati entusiasmanti: ben 6,5 milioni di spedizioni negli ultimi tre mesi del 2017, con un incremento annuo di 10,3 punti percentuali. IDC ritiene che Samsung sarà uno dei produttori che più collezionerà insuccessi, poichè in futuro poiché i suoi Galaxy Tab A ed E verranno sopraffatti dai 2 in 1, in particolare quelli cinesi – economici ma comunque prestanti.
Crisi Tablet Android: anche Samsung vende sempre meno
Nonostante i risultati non proprio entusiasmanti, Samsung detiene ancora quasi il 15% del mercato tablet. Sia IDC che altre società di ricerca prevedono che i tablet continueranno a perdere terreno, nonostante le stime relative al numero effettivo di spedizioni per il 2018 variano di giorno in giorno. In tutto il 2017, gli OEM hanno spedito 163,5 milioni di tablet, registrando quindi un calo del 6,5% rispetto al 2016.
Il quarto trimestre del 2017 è stato anche il tredicesimo consecutivo che ha visto le spedizioni globali di tablet diminuire anno dopo anno: 49,6 milioni di unità in totale, un calo del 7,9%. L’unico produttore che ha aumentato le sue spedizioni annuali, totalizzando il margine più significativo, è stato Amazon, con 7,7 milioni di tablet spediti nell’ultimo trimestre 2017 – un picco di oltre il 50%. Il colosso tecnologico di Seattle ha quindi superato Samsung ed insegue Apple – la quale è ancora leader del mercato con 13,2 milioni di unità vendute nel quarto trimestre 2017: 0,6% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.