Esattamente come gli altri grandi nomi della telefonia mobile, anche Wind prevede un aumento dei costi per far fronte al passaggio da 13 a 12 mensilità, annunciando un aumento dell’8.6% per tutti gli abbonamenti della rete fissa e mobile. A livello economico, dunque, non ci sarà alcun risparmio alla fine dell’anno, dal momento che questo aumento è dovuto all’adeguamento dei prezzi attuato per “comprimere” 13 mensilità in 12.
Come abbiamo già detto, la linea fissa subirà un aumento del 8.6% sul costo mensile della propria tariffa, con fatturazioni ogni 60 giorni anziché ogni 56 giorni come avveniva finora. Il passaggio alla nuova modalità è previsto a partire dal 5 aprile 2018.
Una piccola consolazione invece arriva per gli utenti di telefonia mobile, che vedranno comunque un aumento del 8.6% dei costi, ma Wind ha previsto un “bonus” pari al 10% sulle offerte già attive sui numeri: se finora avete avuto 1000 minuti di chiamate e 10 giga di dati, dal 5 aprile
potrete usufruire di 1100 minuti e 11 giga di dati, al costo maggiorato previsto dall’adeguamento.Le offerte escluse
Non tutti i piani tariffari mobili però subiranno questo cambiamento. Qui di seguito potrete trovare una lista di tutte le offerte che non subiranno alcuna modifica contrattuale, ma godranno di uno sconto annuale totale del 7.9%.
I clienti hanno il diritto di recedere il proprio abbonamento gratuitamente entro il 5 aprile 2018 tramite il numero 155, PEC, raccomandata o recandosi presso un centro Wind.
Se la vostra offerta non compare nell’elenco sopra riportato, potrete verificare la modifica dei costi e dei contenuti della vostra offerta a questo link.