Lo scorso novembre, se ben vi ricordate, abbiamo presentato con toni enfatici la nuova piattaforma televisiva “Sky Q”, evoluzione 2.0 della pay tv satellitare. Il servizio – già presente da un bel po’ nel Regno Unito – è stato introdotto in Italia con l’aspirazione di rivoluzionare il mondo dei contenuti televisivi.
Le prospettive per riuscire nell’obiettivo ci sono tutte. Con il pacchetto “Q” tutti gli abbonati alla pay tv potranno unire l’esperienza della televisione tradizione con un interfaccia basata completamente sull’uso di internet.
I clienti potranno guardare i loro contenuti televisivi in tutte le stanze della propria casa e su tutti i monitor (smartphone e tablet compresi), potranno avere accesso ad app esclusive, potranno – non ultimo – avere la tecnologia per i programmi in 4K.
Sin dallo scorso dicembre si è verificato un vero e proprio boom per le richieste di attivazioni. Il successo probabilmente ha sorpreso anche Sky, visto che nel tempo si sono venute a creare lunghissime liste d’attesa.
Proprio qui sorge il problema. Secondo le ultime comunicazioni dell’azienda, gli impianti Sky Q richiesti oggi saranno disponibili non prima della prossima primavera. La tempistica media per l’attivazione è quella di Maggio 2018.
Le lunghe attese stanno facendo discutere molto gli abbonati. Anche se i tempi sono variabili da regione a regione, l’idea di aspettare molte settimane – se non mesi – per l’attivazione potrebbe far passare la voglia di “Sky Q” a tanto pubblico.