Qualcomm sarebbe prossima a far debuttare il System on a Chip Snapdragon 670. Si tratta del processore che andrebbe a sostituire lo Snapdragon 660 nella fascia media del mercato. Secondo quanto rivelato dalla fonte, il progetto si chiama SDM670 e l’architettura sul quale si basa ha un processo produttivo a 10nm.
La maggior parte delle specifiche tecniche sono emerse lo scorso dicembre, ma in questi giorni alcuni utenti hanno potuto analizzare il kernel, scoprendo molti più dettagli. Infatti la particolarità che salta subito all’occhio è che lo Snapdragon 670 può essere considerata una versione downgradata dello Snapdragon 845.
Il SoC si basa su una configurazione octa-core diversa dal predecessore in cui erano presenti quattro core preformanti e quattro a risparmio energetico. Sembra che due core siano Kryo 300 Gold, ossia dei Cortex A75 custom, in grado di arrivare ad una frequenza opertiva di 2.6GHz. I restanti sei core saranno dei Kryo 300 Silver, delle versioni personalizzate di Cortex-A55, che operano ad una frequenza massima di 1.7GHz.
I core hanno una memoria cache L1 da 32KB, L2 da 128KB per cluster e L3 da 1024KB per l’intero SoC. La GPU abbinata sarà la Adreno 615 che possiede frequenze operative dinamiche comprese tra 430MHz e 650MHz con possibilità di arrivare fino a 700MHz. Lo Snapdragon 670 supporterà le memorie UFS 2.1 ed eMMC 5.1. Sarà in grado di supportare modem appartenenti alla serie Snapdragon X2x in grado di arrivare, in via teorica, fino ad 1Gbps.