Nelle ultime ore è arrivata una brutta notizia per tutti coloro che sono abbonati a Wind. Il provider, sulla scia di quanto fatto da Vodafone e TIM, ha preso di petto il ritorno (obbligatorio per legge) alle fatturazioni ogni 30 giorni.
Per ottemperare ai mancati introiti dei pagamenti ogni 28 giorni, la compagnia ha deciso di optare per l’ennesima rimodulazione unilaterale dei contratti.
In barba al provvedimento legislativo che prevedeva risparmi per tutti, gli utenti continueranno a pagare la stessa cifra su base annua. In pratica gli abbonati dovranno pagare un rinnovo o una bolletta in meno, ma con un incremento di prezzo.
Se per gli utenti di telefonia fissa
non c’è via di fuga, qualcosa di diverso è possibile farlo per la telefonia mobile. Per volontà della stessa Wind, tutti coloro che hanno sottoscritto in passato (o che sottoscriveranno in futuro) un’offerta “All Inclusive” non subiranno la variazione contrattuale.Ad esempio, chi deciderà di passare a Wind con la promo “All Inclusive Online Edition” avrà a disposizione minuti illimitati, mille sms e 10 GB in 4G per la navigazione al prezzo di dieci euro da pagare ogni trenta giorni. Stesso discorso per l'”All Inclusive” standard (con soglie ovviamente differenziate).
Per tutte le informazioni e per scoprire le condizioni contrattuali sul cambiamento unilaterale del contratto è possibile chiamare l’155 (call center del provider) o rivolgersi in uno store sparso sul territorio nazionale.