Gli operatori telefonici italiani nell’ultimo periodo hanno elaborato alcune rimodulazioni, che comportano delle modifiche alle condizioni tariffarie del proprio piano. La legge prevede che il cliente possa disdire l’abbonamento, a causa di questi cambiamenti, mediante una semplice raccomandata con ricevuta di ritorno entro 30 giorni. A partire da quando scattano questi 30 giorni? Da quando si riceve la comunicazione (di solito tramite messaggio) della rimodulazione dei servizi.
Che procedura bisogna effettuare?
Il processo da seguire non è difficile come potrebbe sembrare, infatti non si tratta altro che di una procedura burocratica che tutti possiamo effettuare: vi mostriamo come fare! L’importante è fare attenzione alle condizioni del contratto che abbiamo firmato, per evitare di incappare in brutte penalità: queste cambiano da operatore ad operatore. Scopriamo insieme come fare.
Per i clienti Tre
La Tre da questo punto di vista è molto flessibile, essendo un’azienda abbastanza giovane. Infatti, se vi volete sbarazzare di un’offerta Tre non dovrete far altro che chiamare il numero 133, dedicato al servizio clienti. Gli operatori vi chiederanno i problemi o i motivi per cui volete effettuare la disdetta e vi indicheranno cosa fare per procedere. Solitamente si tratterà di mandare un modulo di richiesta, da compilare attentamente e da spedire alla sede della Tre. Raccomandiamo di effettuare questa procedura mediante la raccomandata con la ricevuta di ritorno. In questo quindi ci libereremo del nostro abbonamento con tutti i bonus annessi.
Per i clienti Tim
A differenza della Tre, la Tim è una azienda storica italiana che a volte potrebbe risultare inamovibile. Ma nulla è perduto, il modo c’è ed è semplice. Per richiedere la disdetta dovrete entrare nel loro sito e recarvi nella sezione Modulistica (clicca qui): qui troverete il foglio per la disdetta della rimodulazione, che dovrete compilare in tutte le sue parti. Successivamente bisognerà stamparlo, firmarlo e spedirlo alla sede della Tim, sempre mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. Dopo questi passaggi non ci resterà altro da fare che aspettare la conferma dell’avvenuta disdetta.
Per i clienti Vodafone
Effettuare la disdetta per rimodulazione nel caso della Vodafone è molto simile alla procedura indicata per i clienti della Tim. Infatti, nel sito è possibile scaricare il modulo per inviare la richiesta di disdetta e sarà necessario spedirla con una raccomandata con ricevuta di ritorno. La stessa procedura è possibile effettuarla chiamando direttamente al call center della Vodafone.
Per i clienti Wind
In questo caso la Wind offre un’ampia ed efficace assistenza per la clientela per effettuare la disdetta: può essere effettuata sia mediante il sito che mediante il centro assistenza. La procedura è sempre la stessa: bisogna scaricare il modulo apposito e spedirlo alla sede della Wind mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. L’intera operazione è completamente gratuita.
Insomma, le modalità di disdetta sono tante, ma tutte di estrema semplicità ed effettuabili da tutti, non resta che decidere e provare.