Tra tutti i siti, due sono le aziende fisiche che spiccano per eccellenza: Netflix e Amazon, entrambe fondate negli anni 90 e sviluppatesi velocemente adeguandosi alla modernizzazione tecnologica.
A causa del crescente aumento capitalistico e diffusivo di queste aziende, noti marchi produttori di cinema stanno avendo gravi difficoltà finanziarie come ad esempio la 21st Century Fox che ha dovuto vendere la maggioranza delle proprie quote a Disney, la quale aumenta sempre più la propria potenza ma che dovrà fronteggiare insieme ad altre potente del suo calibro, il nemico streaming. Tuttavia, per quanto spendano e si ingrandiscano, i gruppi tradizionali dei media non possono far finta di non vedere il cosiddetto elephant in the room: il vero nemico da battere sono i rivali dello streaming, che catturano audience, pubblicità e guadagni.
Ovviamente questo servizio, visione dei film online direttamente da casa anche successivamente all’uscita nei cinema, sta diventando un fenomeno virale per vari motivi.
Analizziamo quindi i vantaggi dello streaming: prima di tutto la comodità nel vedere un film nel proprio salotto in anteprima, sintomo di una società di persone pigre e troppo impegnate nello stress quotidiano da non avere tempo di andare al cinema (rievoca molto nella mente una società futura come quella vista nel film della Pixar “Wall-E”). In secondo luogo è possibile avere tutta la qualità di un cinema, sono infatti disponibili film in anteprima in qualità HD (fenomeno possibile grazie ad attività di hackeraggio) e soprattutto il servizio è gratuito: in Italia non è prevista alcuna legge che sanziona chi guarda i film in streaming ma solo chi li gestisce e diffonde.
Gli spettatori cambiano abitudini, chiedono piattaforme e modalità di accesso diverse – in mobilità, senza vincoli di palinsesto, con interazioni social e inoltre è possibile mettere in pausa, tornare indietro e adattare la trasmissione a tutte le esigenze dell’utilizzatore.
Netflix e Amazon in netta crescita sulla TV tradizionale
Come fuorviare quindi questo fenomeno aumento la crescita e ridiffondendo l’abitudine dell’andare al cinema? E’ difficile anche perché l’attività di aziende come Netflix e Amazon è del tutto legale anche se comunque causa un abbassamento nel mercato di aziende di “antica produzione”. Per quanto riguarda lo streaming dei siti web è possibile limitare le attività di hackeraggio e soprattutto di creare delle leggi a valenza universale per la tutela e l’impedimento di certe attività.
Aumentare la potenza del cinema a confronto dello streaming si potrebbe fare anche tramite campagne pubblicitarie specifiche, miglioria dei servizi, sconti per studenti e famiglie, aumento die cinema nelle città (sono tante infatti le città di periferia dove è presente un unico cinema e tra l’altro offrente un palinsesto molto limitato e non per tutto il pubblico e tutti i gusti).
Magari per risollevare leggermente l’economia tradizionale del cinema sarebbe meglio da parte degli utenti andare a vedere almeno una volta ogni tanto un film nelle sale di proiezione, ad esempio il film che tanto aspettano e piace, perché d’altronde attendere che sia disponibile in streaming è un po’ scocciante e ansiante.