Sarà capitato a molti di pensare che il proprio smartphone stia diventando lento, che aprire un’app che solitamente si usa sia diventato uno stillicidio, o anche il solo atto di scorrere la galleria diventi una frustrazione. Ebbene, non vi preoccupate, succede spesso che Android possa rallentarsi e, come solitamente accade, non dovete prendervela per forza con la obsolescenza del vostro dispositivo. Prima di valutare l’acquisto dell’ultimo smartphone sul mercato, date un’occhiata a questi piccoli consigli per velocizzare Android.
Cercate e cancellate le app che non usate. Eh già, a volte ci piace avere sempre le app più trendy che girano tra gli amici, ma spesso ci ritroviamo il telefono intasato nella memoria di archiviazione, con il conseguente rallentamento generale del dispositivo. Potete controllare dal menu-impostazioni-app e vedere quali sono le app più pesanti che non usate mai. Mantenete sempre un buon rapporto tra spazio di archiviazione libero e quello usato e lo smartphone rimarrà veloce.
Se non volete rinunciare alle app installate, potete valutare l’acquisto di una memoria SD da inserire nello slot apposito, a cui spesso si accede direttamente dalla scocca. Potete archiviare tutti i file multimediali che avete, installare da ora in poi lì le applicazioni nuove, spostare i dati di utilizzo di quelle già presenti. In impostazioni-app cliccate sulla app stessa e selezionate la voce sposta in scheda SD.
Utlizzate app di sistema per la regolare pulizia del vostro dispositivo che, normalmente, accumula spazzatura proveniente dal semplice utilizzo quotidiano. Solitamente trovate queste app o servizi facilmente (potrebbe esseerci un’icona chiamata gestione telefono..), e sono altrettanto facili da lanciare. Non affidatevi alla prima app che capita nel Play Store, alcune di quelle come CleanMaster, fanno ottimi lavori ma potrebbero compromettere la stabilità del sistema.
Impostare il risparmio dati su Chrome. Sembra strano a dirsi ma Google Chrome è un browser che accumula molti dati durante la navigazione, rallentando progressivamente l’apertura delle pagine e riempiendo il telefono di spazzatura. Oltre dunque a pulire la cronologia regolarmente, andate su menu impostazioni-avanzate-risparmio dati. Attivatelo e il 30% dei dati accumulati sparirà.
Disinstallate le app native di Android e disattivatele. Molte app preinstallate sono inutili, come Google Play Edicola, Film, Musica, Hangouts etc. Non si possono cancellare dal telefono, però potete disinstallare gli aggiornamenti e successivamente disattivarle. Andate su menu-impostazioni-app, cercatele e operate. Riavviate. Risparmierete un sacco di spazio e guadagnerete in leggerezza.
L’ultima e la più drastica operazione che potete provare è il ripristino ai dati di fabbrica. A volte uno smartphone può raggiungere dei livelli di compromissione del proprio sistema, dovuto alle troppe installazioni di app, malware e virus provenienti da siti poco raccomandabili (compresi quelli visitati in navigazione anonima…sporcaccioni!), o pericolose manipolazioni dei permessi di root. A me è capitato e ho recuperato il mio tablet Samsung a nuova vita.
N.B. Prima di ripristinare lo smartphone effettuate un backup dei vostri dati su una penna USB o sulla scheda SD. Spostate tutti i contatti che avete sulla SIM o sull’account Google cloud associato al vostro smartphone. Annotate username e password salvate di tutti i siti e le app che utilizzate.
Entrate in Impostazioni-sicurezza e backup-ripristina dati di fabbrica. Cliccate SI e inserite l’eventuale codice di sblocco, attendete la fine della procedura e vi ritroverete lo smartphone esattamente vergine e veloce, come quando lo avete acquistato. Consideratela una seconda chance!