Instagram è uno dei social network più utilizzati al momento. Con ben 800 milioni di utenti attivi è diventato popolare in pochissimo tempo. Un social divertente, che permette di pubblicare foto, video brevi e stories e di dare spazio alla propria creatività e fantasia. Ma esattamente come tutti gli altri social nasconde dei lati un po’ oscuri.
Gli adolescenti sono letteralmente incantati dal mondo dei social e trascorrono dietro lo schermo del loro smartphone diverse ore della giornata. Questo può risultare estremamente negativo e pericoloso, specialmente quando non sai chi ci sia dall’altra parte dello schermo.
Negli ultimi tempi su Instagram hanno fatto capolino nuove pagine con un nome un po’ intrigante. Spaziano da “io_so_tutto”, a “io_so_tutto_di_te” a “io_so_tutto_di_tutti” e come dicono proprio dal nome, pretendono di rivelare agli adolescenti qualunque tipo di verità su amore, amicizia, tradimenti… E’ normale che un ragazzino di 15 anni lo trovi interessante no? Queste pagine hanno raggiunto anche la bellezza di 200.000 follower.
Tutto comincia cliccando il pulsante “Segui” e diventando un follower della pagina. Il secondo passo è quello di taggare il nome della pagina su un post in modo tale da diffonderla fra altri utenti instagram. Il terzo passo è quello di scrivere un semplice messaggio con scritto “Dimmi” sulla chat privata della pagina e infine aspettare che chiunque ci sia dietro lo schermo ti risponda.
A cosa serve tutto ciò?
Una pagina con migliaia di follower è una pagina che viene subita adocchiata da chiunque voglia inserire una pubblicità su Instagram. Più seguaci ha una pagina, più sarà visibile nel mondo del social network e più sarà appetibile per pubblicità. Queste pagine hanno l’unico scopo di far pagare le pubblicità per poi sparire nel nulla nel giro di qualche giorno. Gli utenti e gli adolescenti, non sono che un mezzo per raggiungere un ampio panorama pubblicitario e per poter “scappare col malloppo” ricavato grazie alle pubblicità. Ovviamente, le prede più facili da accalappiare sono sempre gli adolescenti.
Fortunatamente sembra che la sicurezza degli utenti follower di queste pagine non venga messa a rischio, ma questo è tutto dire. Ciò che spaventa è la facilità con cui si possa accalappiare un adolescente o, peggio, un bambino nel gigantesco mondo di internet. Si dovrebbe prestare più attenzione all’uso che si fa dei social network e al tempo che si spende dietro ad essi. Dati certi dimostrano che il tempo trascorso dagli utenti a guardare video su Instagram è cresciuto dell’80% in un solo anno e che il numero di video pubblicati si è letteralmente quadruplicato.
Quindi, utente, se ci sei: stai attento a non cadere nelle trappole del network, perché, anche se questa volta la tua sicurezza non è stata intaccata, non è detto che la prossima sarà di nuovo così!