Come consuetudine, Qualcomm, l’azienda statunitense esperta nella produzione di processori per dispositivi mobile, ha organizzato un evento aperto alla stampa nella sua sede principale. L’obiettivo è quello di avvicinare il pubblico alle sue merci, e viceversa, in modo neutrale e non con informazioni arrivate direttamente dalla compagnia. Considerando che l’anno scorso è stato annunciato il successore dello Snapdragon 835, l’845, tutto l’attenzione è stata dedicata a lui.
Partendo dalle basi, questo nuovo processore ha avuto delle implementazioni di serie degne di nota tra cui miglioramenti architettonici. Quest’ultimo è un aspetto fondamentale visto e considerato che rispetto alla produzione di Samsung sono rimasti indietro. Qualcomm per il nuovo processore ha sfruttato il sistema 10LPP di seconda generazione, ovvero una versione raffinata 10LPE. Una sfida in salita per l’azienda.
Uno dei punti di forza sono i nuclei CPU Kyro 385 di ultima generazione che derivano da dei progetti ARM Cortex-A75 e A55 che permette al processore di essere il primo ad impiegare l’organizzazione cluster CPU DynamiQ di ARM. DynamiQ in sé permette ai diversi core della CPU di essere ospitati all’interno della stessa gerarchia di cluster e cache, anziché separati il che consente approcci più dettagliati ed efficienti.
Dal punto di vista GPU invece Qualcomm ha introdotto una novità ovvero una nuova architettura, una cosa che mancava da due anni e che promette significativi miglioramenti di prestazione. La GPU è la prima della serie Adreno 600.
Al di fuori dell’architettura del core processor comunque ci sono delle migliorie anche se meno importanti. Tra queste è presente il più grande e ultimo modem LTE di Qualcomm ovvero lo Snapdragon X20 che aggiorna la categoria 18 delle capacità LTE. Sono state aggiornate anche la fotocamera ISP e Hexagon DSP con l’introduzione di Spectra 280 e Hexagon 685. Un’altra aggiornamento è presente sul versante audio, parte non molto considerata rispetto al resto dalla compagnia, che sfrutta la nuova versione del codec audio Aqstic.
Per misurare la potenza effettiva del processore è stata valuta usando uno smartphone perfettamente funzionante costruito da Qualcomm direttamente ed è stato confrontato con alcuni dei principali flagship che montano l’835 o altri processori di fascia alta.
Ovviamente montato su un dispositivo prodotto da un’azienda specializzata le prestazioni cambieranno un minimo, anche in meglio.