Huawei sta trovando qualche difficoltà a far sbarcare il suo flagship, Mate 10 Pro, negli Stati Uniti. Dopo una aver perso l’accordo con una società americana, che aveva subito pressioni dal governo, è comunque riuscita a dare il via ai preordini. Per invogliare le persone a comprarlo ha usato una strategia non proprio limpida, ovvero farsi fare delle recensioni false.
Tali recensioni si trovavano esclusivamente sul sito web di Best Buy e sono il frutto di un “concorso” attuato dalla compagnia cinese che aveva pubblicato su Facebook. Il 31 gennaio in un gruppo con oltre 60.000 membri ha chiesto di lasciare una recensione sul futuro prodotto in cambio della possibilità di testare in beta il prodotto.
Ovviamente il post originale è stato cancellato, ma il sito 9to5Google è riuscita ad ottenere qualche screenshots prima che il tutto venisse eliminato. La richiesta era semplice: “Dicci perché vuoi possedere il Mate 10 Pro nella sezione apposita della nostra pagina di vendita Best Buy pre-vendita”. Attualmente su questa pagina sono presenti 108 recensioni e ben 103 risalgono esattamente al 31 gennaio o al giorno dopo.
Molti di questi fanno direttamente riferimento a non avere in mano tale prodotto, ma danno comunque una valutazione a cinque stelle. “Non vedo l’ora di mettere le mani su questo telefono e dimostrare quanto sia sorprendente agli altri” o “Questo dispositivo sembra eccitante e bello e sarebbe fantastico avere la possibilità di testarlo in beta” sono alcuni esempi.
L’idea di Huawei è quella di spingere sul prodotto creando un gran numero di valutazioni positive in modo che le persone si fidino del prodotto. La situazione ovviamente non è delle migliori. La scelta di Huawei dettata dal blocco del governo statunitense ha costretto altre vie, ma questo non giustifica l’uso di certi metodi. Anche vero che, a leggere direttamente le recensioni, nessuno sta spargendo informazioni false.
Tuttavia, la stessa azienda si esprime attraverso questa note: “La priorità principale di Huawei è sempre il consumatore e incoraggiamo i nostri clienti a condividere le loro esperienze con i nostri dispositivi con la loro voce e attraverso una conversazione autentica. Riteniamo ci sia confusione intorno ad un recente post sui social media che si rivolge a reclutare nuovi beta tester. Sebbene ci siano recensioni da parte di beta tester con un’ampia conoscenza del prodotto, non sono stati in alcun modo forniti benefici monetari per fornire le loro opinioni del prodotto. Tuttavia, stiamo lavorando per rimuovere i post dai beta tester in cui non viene divulgata la loro partecipazione al programma di revisione“. Ed è tutto piuttosto chiaro.