Sviluppata nel 2009 WhatsApp è attualmente l’applicazione di messaggistica più usata in tutto il mondo, con più download e con un numero di server e database grandissimo, quest’ultimo dato è dovuto al fatto che nel 2014 è stata acquistata dal proprietario di Facebook Mark Zuckerberg.
Lo scorso anno è proprio il proprietario ad aver dichiarato il rilascio di una nuova versione che consente un ampliamento delle sue funzionalità: da questo mese infatti per alcuni utenti è possibile scambiare dei soldi tramite l’uso semplice dell’app che abbiamo sempre a portata di mano.
Per quali utenti è possibile questo aggiornamento? Attualmente solo per quelli residenti in India. Come mai per loro? Non c’è una dichiarazione ufficiale ma secondo alcune fonti potrebbe essere per cercare di sviluppare maggiormente l’economia orientale e l’India è un Paese che si presta benissimo a ciò rispetto ad altri in cui ad esempio è presente un regime che non consente l’installazione di WhatsApp o l’utilizzo di alcune funzioni online, parliamo di regimi dittatoriali o in cui il Governo effettua un ampio controllo sui cittadini.
Come funziona questo scambio monetario? Ovviamente bisogna scaricare innanzitutto il nuovo aggiornamento, disponibile egualmente per utenti iOS e per utenti Android. Una volta aggiornata l’applicazione ed effettuando l’accesso, tra le impostazioni oltre messaggi, videochiamate, chiamate, aggiornamento dello stato, si trova anche lo scambio di denaro peer-to-peer, ovvero è possibile che avvenga solo tra due utenti “certificati”. Una volta seguiti questi passi ed essendo entrati nell’impostazione dello scambio di denaro, bisogna inserire il proprio numero di cellulare in modo che l’utente possa ricevere un messaggio di testo di tipologia SMS in cui verrà verificata l’identità dell’utilizzatore. Subito dopo è possibile scegliere la banca fiduciaria e presso la quale si possiede un conto, in India al momento è presente un vasto elenco tra le quali Banca di Stato, ICICI, HDFC e Axis. Per inviare il denaro è sufficiente accedere all’apposito menu e scegliere la voce pagamento.
Per fare un parallelismo con una modalità usata molto in Italia, sarà simile al servizio BancoPosta offerto da Poste Italiane ma tramite l’app di messaggi. Quando infatti sarà disponibile l’aggiornamento anche per gli utilizzatori italiani, WhatsApp diventerà un valido concorrente con la società italiana per azioni Poste Italiane ma anche con il servizio simile usato da alcune banche e disponibile solo per chi utilizza la loro applicazione.
Un’altra domanda ovviamente lecita è sulla sicurezza. Quanto è sicuro lo scambio di soldi tramite WhatsApp? Tutt’ora è ancora in fase di sperimentazione ma gli sviluppatori ci stanno lavorando seriamente e duramente per migliorare la sicurezza e non offrire falle agli utilizzatori ma tenere in sicurezza il conto bancario degli utenti.