Nella giornata di ieri vi abbiamo comunicato di un report secondo il quale Huawei avrebbe ”invogliato” alcuni utenti a pubblicare delle recensioni ”piuttosto positive” sul suo top gamma Huawei Mate 10 Pro.
Nella fattispecie, Huawei ha creato un gruppo privato su Facebook per reclutare persone che scrivessero recensioni false su Best Buy. Detto questo, la ciense ha deciso di chiarire la faccenda rilasciando una intervista ai colleghi di Android Authority.
Secondo il portavoce di Huawei, al momento della creazione del gruppo v’erano due differenti campagne: una per convincere più utenti possibile ad iscriversi al programma beta, mentre l’altra per far sì che gli stessi rilasciassero un feedback su Mate 10 Pro.
Importante sottolineare come, stando a quanto dichiarato dal portavoce di Huawei, l’azienda non abbia mai sollecitato nessuno a fornire recensioni false, in quanto v’è stato “un errore di comunicazione interno” – poiché il social media manager ”ha commesso un errore invitando tutti i membri del gruppo Facebook a lasciare recensioni su Best Buy”.
Inoltre, i beta tester non hanno mai ricevuto benefici monetari per aver fornito le loro opinioni (oneste) sul prodotto.
Dunque, in base alle informazioni fornite dal portavoce della società, questo malinteso è avvenuta a causa di un semplice errore da parte del gestore dei social media dell’azienda.
Indipendentemente dal fatto che il portavoce di Huawei abbia detto la verità o meno, una pubblicità così negativa non è sicuramente vantaggiosa per l’azienda. Il colosso è attualmente il terzo produttore di smartphone al mondo e, per un certo periodo nello scorso anno, è persino riuscito a scavalcare Apple.