Se la fibra ottica offre vantaggi evidenti in termini di velocità di navigazione, in molti casi sono però i consumi del singolo utente a determinare una scelta che all’apparenza può apparire scontata.
Nonostante il tam-tam pubblicitario degli ultimi mesi, attraverso il quale i principali gestori reclamizzano la fibra con velocità di download fino a 1 Gbit/s, nella realtà dei fatti sono davvero pochi gli utenti sotto copertura FTTH e, soprattutto, che ne hanno la reale necessità. Diverso, invece, è il discorso relativo ai piani ADSL e fibra ottica FTTC: nonostante le velocità massime dichiarate per il download siano per entrambi comprese tra i 20 e i 30 Mbit/s, sul fronte della velocità effettiva c’è una netta differenza.
Se con l’ADSL la velocità effettiva è in media compresa tra i 7 e i 10 Mbit/s in download e meno di 1 Mbit/s in upload, tutti o quasi i piani fibra ottica disponibili sul mercato italiano consentono di raggiungere i 15/20 Mbit/s per il download e più di 1 Mbit/s per l’upload, con l’ulteriore vantaggio dei tempi di latenza dimezzati, per la gioia di chi gioca online.
Quando si parla di performance e piani tariffari, infatti, occorre innanzitutto conoscere le proprie esigenze in fatto di consumi e, solo in quel momento, si può valutare il passaggio alla fibra ottica. Occorre verificare prima di tutto la copertura di rete, dal momento che la fibra non ancora disponibile su tutti il territorio. In secondo luogo verificare i costi e le offerte fibra ottica presenti sul mercato e nella zona d’interesse, ricorrendo all’aiuto di comparatori di tariffe, come il portale Facile.it . Diffidare quindi dalle offerte superveloci, quando non necessarie, a prezzi irrisori: è bene distinguere tra i costi del primo anno, spesso contenuti per le promozioni di benvenuto, da quelli applicati a partire dal 13° mese o comunque al termine del periodo promozionale.
ADSL o FIBRA, ecco quale scegliere
Emblematico, in tal senso, è proprio il caso delle tariffe fibra fino a 1 Gbit/s che sfruttano la fibra ottica con tecnologia FTTH: la velocità massima di fino a 1 Gbit/s e fino a 200 Mbit/s in download è spesso raggiunta grazie ad opzioni dedicate, gratis per il primo anno e a pagamento dal secondo. Si tratta di servizi accessori, almeno per il momento, pensati per chi ha esigenze dettate dalle numerose connessioni multiple contemporanee o per coloro che necessitano di elevate velocità in upload, ad esempio per la condivisione di file dalle grandi dimensioni. Offerta dalla rete TIM e dai principali gestori che hanno aderito al progetto Open Fiber, la fibra ottica con FTTH è quindi l’attuale stato dell’arte in termini di connettività di rete fissa, a patto di voler pagare di più per prestazioni che devono soddisfare il proprio stile di consumo.
Se la fibra FTTH rappresenta una particolarità all’interno del panorama delle tariffe internet in Italia, va anche detto che molti gestori non fanno più distinzioni di prezzo tra la fibra FTTC e l’ADSL: le offerte solo internet, internet + telefono o con la convergenza fisso-mobile sono disponibili, agli stessi costi mensili, con tecnologie che variano in base alla copertura disponibile nella zona dell’utente.
È questo il caso di Fastweb e Wind, mentre con Vodafone la fibra ottica arriva a costare addirittura meno dell’ADSL, a parità di servizi inclusi nella tariffa. Diventa quindi necessario controllare la copertura della propria area d’interesse, prima di sottoscrivere un’offerta per la navigazione internet da rete fissa: siti web come Fibermap di Kpnqwest Italia o app per smartphone e tablet quali Fiberapp consentono di verificare in tempo reale la copertura fibra ottica o ADSL, permettendo all’utente di mettersi al riparo dalle brutte sorprese in fase di attivazione e di conoscere, oltre alle tecnologie disponibili nella zona, anche le performance di velocità stimata per download e upload.
In un periodo storico così dinamico, con la transizione dall’ADSL alla Fibra Ottica, i servizi come Fibermap e Fiberapp offrono anche la possibilità di avere notizie sulla pianificazione dei nuovi interventi, con tanto di date, sull’avvio dei cantieri per la fibra o l’ampliamento della capacità degli armadi di strada.