Tutto nasce circa due settimane fa, giorno in cui MediaPro, ex società catalana (ora passata nelle mani di investitori cinesi), ha superato la base d’asta per l’assegnazione dei diritti TV per la Serie A. La Lega Calcio l’aveva fissata a 1 miliardo e 50 milioni di euro, l’offerta è stata di soli 1000 euro superiore.
La notizia ha mandato letteralmente in tilt
i centralini di Sky. Tantissimi utenti hanno iniziato a temere di non poter più vedere la Serie A con il proprio abbonamento. La stessa paura l’ha avuta anche l’azienda, immediata è infatti stata la diffida alla Lega Calcio con la promessa di una futura causa in tribunale.Con il tempo la situazione si sta lentamente stabilizzando. La pay TV inglese ha cercato di tranquillizzare tutti i propri utenti ricordando che MediaPro non è in grado di trasmettere in autonomia la Serie A sul territorio italiano. Per farlo deve avvalersi su alcuni broadcaster locali, come Sky e Mediaset Premium.
Di conseguenza, in un modo o nell’altro, la visione con gli abbonamenti di tutti gli utenti sarà garantita per tutto il prossimo triennio (fino al 2021). In futuro vi potremo fornire sicuramente maggiori dettagli in merito.