Ormai di mining si sente parlare molto più spesso data la sempre più popolarità delle criptovalute in generale, non solo di Bitcoin. Non tutte utilizzano lo stesso sistema per essere “minate”. Per la regina delle monete virtuali si usa la potenza di calcolo delle CPU mentre nel caso degli Ethereum, la seconda moneta più più famosa, si usano le schede video. Uno dei problemi è il sensibile uso di energia elettrica, veramente elevato dato che si è stimato che solo per i Bitcoin a novembre del 2017 si è consumato più della Repubblica d’Irlanda, e adesso anche più dell’Ungheria. Un altro problema, che potrebbe dare fastidio a meno persone, è l’aumento vertiginoso dei prezzi delle schede video.
La domanda di questi pezzi di tecnologia è stata così grande che non è solo una questione di voler fare più profitto, ma del fatto che le compagnie produttrici non sono riuscite a tenere il passo; la domanda ha battuto l’offerta. Le schede video però non servono solo a questo o a costruire un bel computer da gaming, ma anche per grafici, architetti e anche all’esplorazione dello spazio.
Aaron Parsons, un ricercatore e astronomo, sta attualmente cercando di scoprire le prime stelle formate nel nostro universo, circa 13 miliardi di anni. Per farlo usa dei radiotelescopi
collegati a centinai di antenne che inviano dati ad un supercomputer per essere analizzati e creare una mappa del cielo. Il suo radiotelescopio, HERA, ha bisogno di schede video, e ogni tanto ha bisogno di essere aggiornato in termini di hardware. Quando è andato a vedere per le schede video è ha visto il loro prezzo raddoppiato ha capito che sarebbe dovuto arrangiarsi con un telescopio più piccolo. Il costo infatti sarebbe lievitato di 32.000 dollari in più sul preventivo originale, un costo per dei ricercatori laureati quasi insormontabile.Questo non è l’unico esempio. Certo, vero è che in certi casi questi progetti, in alcuni casi, hanno milioni di dollari di budget, ma il problema è l’instabilità. Per lavorare al meglio è necessario comprare schede video uguali tra di loro e magari trovare 40 pezzi diventa impossibile. Diventa anche difficile trattare con i fornitori visto i prezzi impazziti tanto quanto il valore delle criptovalute. La scelta iniziale delle schede video era stata fatta perché erano relativamente economiche e facili da trovare, ora è cambiato tutto.